I “Dirotta su Cuba” tornano live fra jazz e soul

Il viaggio senza tempo dei “Dirotta su Cuba” fa tappa a Milano dove, il 9 settembre, sul palco dell'Open air theatre di Experience (area Expo), andrà in scena una jam-session nella quale si fonderanno culture e stili diversi:
dal jazz, al soul al funk. Assieme ai “Dirotta” saliranno sul palco gli “Incognito” e due special guest del calibro di Mario Biondi, con la sua voce calda e nera, che quest'anno festeggia i 10 anni di carriera, e Fabrizio Bosso, trombettista ed esponente di primo piano del panorama jazz.
L'evento, denominato “A funky night'” è il primo appuntamento di una rassegna prodotta e organizzata da F&P Group, in collaborazione con Arexpo ed Experience Milano.

Attraverso le note dei brani dell'album “Studio session Vol.1” omaggio al loro primo disco datato 1995, i “Dirotta”
riproporranno brani live con la voce di Simona Bencini accompagnata dal basso di Stefano De Donato, alla batteria di Francesco Cherubini, alle chitarre da Luca Gelli e alle tastiere da Simone Papi (coro Nadine Rush). «La voce di Mario Biondi è eccezionalmente ricca di armoniche e ogni parola vive di una sua sfumatura. Amalgamarla col nostro sound è stato molto naturale; è talmente bravo che si è sposato subito col timbro caldo di Simona. È stata una bellissima esperienza», confessa Stefano De Donato.

«Anche la tromba di Bosso, che viene dal jazz, non è stata difficile da inserire nel nostro sound - spiega - perché
armonicamente siamo molto complessi e un musicista come Bosso ha trovato il giusto background per improvvisare. Siamo molto emozionati anche per la presenza degli Incognito: abbiamo sempre visto la loro musica come la nostra trasposizione d'Oltremanica. Forse perché alla fine ci rifacciamo tutti e due ai grandi nomi
del Soul e del Funk».
Da quando si sono riuniti, i Dirotta su Cuba hanno avuto un solo obiettivo: «Suonare divertendoci o divertirci suonando. La risposta migliore è stato l'affetto del pubblico. Tutto questo ci ha dato una spinta eccezionale e la “Funky night” del 9 settembre a Milano è il coronamento del nostro lavoro». Altro obiettivo tornare quanto prima in uno studio di registrazione.
«Perché i concerti e i buoni risultati dell'album “Studio session Vol. 1” - sottolinea ancora De Donato - ci hanno dato
nuove motivazioni e abbiamo già molto materiale da realizzare».