Insultato per razzismo, Alan trionfa con la sua musica al Mozart Box

Insultato per razzismo, Alan trionfa con la sua musica al Mozart Box
di Paola Russo
Mercoledì 26 Settembre 2018, 17:01
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Portici. Spigliato, brillante e con un filo di emozione appena percettibile. Così il giovanissimo atleta e musicista Alan De Luca ha “calcato le scene” durante il Mozart Box, invitato per la sua bravura in primis ma anche per lanciare un messaggio forte e chiaro. 

Alan, di origini brasiliane ma fin da piccolissimo in Italia con i suoi due fratelli, poco più di un mese fa fu vittima di un vergognoso episodio razzista. Mentre si allenava sul lungomare della sua città, visti i successi raggiunti nell’ambito sportivo, fu insultato da un passante che lo invitava a tornarsene al suo Paese, essendo ormai “finita la pacchia per quelli come voi”, le parole dell’uomo. 

Incassato il colpo, Alan ha deciso di reagire nel migliore dei modi, dopo aver fra l’altro anche ricevuto le scuse pubbliche dal primo cittadino Cuomo, per quanto accaduto. Lo stesso sindaco che ha incoraggiato Alan a portare la sua musica all’interno della rassegna di eventi in programma fino a venerdì sera. 

Ieri sera il concerto dinanzi una platea che ha sfidato vento e freddo pur di partecipare alla serata tenutasi nella Reggia di Portici. 

Alan ha aperto la sua esibizione con un discorso, col quale ha rimarcato la volontà di replicare a quelle accuse con la sua musica. Tre i brani eseguiti, anche una canzone rap scritta da suo fratello sul dramma dell’immigrazione. 

In prima fila ad applaudire il giovane batterista c’erano anche il sindaco Cuomo, soddisfatto per aver portato in scena giovani della sua città e il vicesindaco Fernando Farroni. 
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