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Prima aveva annunciato di non fermare il tour e dedicare le tappe romane a Papa Francesco, poi Jovanotti ci ha ripensato e ha deciso di annullare la sola data del 26 aprile, in concomitanza col giorno dei funerali del Pontefice. Durante il concerto d'apertura, quello del 22 aprile, Jova ha comunque mantenuto la parola e omaggiato il Papa con parole commoventi. «Volevamo bene a Francesco e soprattutto lui ne voleva a noi tutti, 9 miliardi di abitanti del mondo, ce lo ha ripetuto ogni giorno del suo pontificato. La sua presenza è stata un dono per tutti, non lo dimenticheremo. Dedicheremo i nostri spettacoli a una delle parole che Papa Francesco ha pronunciato più spesso: gioia», aveva annunciato poche ore prima del concerto. 

La dedica di Jovanotti al Papa 

Detto fatto. Tra la folla indistinta di fan, Jovanotti scorge ad un certo punto dello show, una bandiera dell'Argentina, nazione d'origine di Bergoglio. Da lì le parole sono venute fuori da sole per ricordare (e ringraziare) ancora una volta il Santo Padre. «Tutto nasce per fiorire, in un'eterna primavera. A dirlo è stato un prete (ndr.), un prete di periferia, innamorato della poesia. Si chiamava Francesco». Poi, un applauso da parte di tutta la platea fa da sottofondo alle parole del cantautore, che nella sua musica ha sempre lasciato spazio a una certa dose di spiritualità.