Keith Richards: «Ecco cosa dovranno fare le mie figlie con le mie ceneri»

Keith Richards: «Ecco cosa dovranno fare le mie figlie con le mie ceneri»
di Enrico Chillè
Martedì 15 Settembre 2015, 13:48 - Ultimo agg. 14:56
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«La cosa più strana che io abbia mai sniffato? Mio padre. Davvero, ho sniffato le ceneri di mio padre, ma lui non se ne sarebbe dispiaciuto».



Inizia così uno dei racconti più strampalati ed esilaranti di tutta la vita di Keith Richards, leggendario chitarrista dei Rolling Stones con un lunghissimo passato di eccessi di ogni tipo. Come riporta il Mirror, Keith, un tempo consumatore abituale di cocaina, eroina e anfetamine, ha spiegato come è successo: «Non avevo intenzione di sniffare mio padre, ma dopo averlo cremato mi caddero sul tavolo delle ceneri. Ed è lì che ho pensato: 'Perché non profanarle con una bella sniffata?'. Il resto l'ho cosparso intorno a un albero, sono sicuro che lui mi stia ancora benedicendo».











Keith, a 71 anni, dopo una vita di eccessi ha praticamente abbandonato le droghe e guarda sia al passato che al futuro, esprimendo un desiderio: «Non sono pentito, anzi, il periodo delle droghe è stato fantastico. L'unica cosa che mi manca veramente è l'anfetamina. Quando morirò, voglio che le mie figlie Alexandra e Theodora facciano con me la stessa cosa che io ho fatto con mio padre».



Dall'alto della strepitosa carriera, Keith Richards si sofferma anche sui due cantanti più in voga a livello mondiale in questo momento: Taylor Swift e Justin Bieber. «Taylor Swift è una bella ragazza e una brava cantante, ma non temo la concorrenza: loro sono semplicemente il 'gusto del mese'» - ha dichiarato Keith - «Quanto a Justin Bieber, l'ho conosciuto e devo dire che è un ragazzo umile. La sua musica? Vabbè, è m***a, no? Ma capisco che abbia una larga fetta di pubblico a cui piace...».