«Non mollare». I Negramaro in ospedale da Lele Spedicato: condizioni stazionarie

«Non mollare». I Negramaro in ospedale da Lele Spedicato: condizioni stazionarie
«Non mollare». I Negramaro in ospedale da Lele Spedicato: condizioni stazionarie
Martedì 18 Settembre 2018, 15:17 - Ultimo agg. 19 Settembre, 12:28
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Si sono abbracciati mentre erano intorno a lui, lui che è steso in quel letto di ospedale e sta combattendo per vivere e per conoscere il suo primo figlio che presto nascerà. Il loro abbraccio è stato potente e avvolgente, come le parole e la musica delle loro canzoni. E come se fossero ancora una volta tutti insieme sul palco si sono dati forza e hanno cercato di trasmetterla a Lele: «non mollare», gli hanno sussurrato tra le lacrime.

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E tutti ora sperano che ci sia stata una magia e che Raffaele abbia ascoltato le parole sussurrate dai suoi amici: Giuliano Sangiorgi, Andrea Mariano, Ermanno Carlà, Danilo Tasco e Andrea De Rocco, tutti insieme a dargli coraggio. Sono entrati in punta di piedi nella stanza della Rianimazione del Vito Fazzi di Lecce dove il chitarrista si trova da ieri per una emorragia cerebrale. La direzione sanitaria dell'ospedale ha concesso loro pochi minuti ma sono bastati per dare forza all'amico di una vita partita in sordina dalla provincia del Salento per arrivare a toccare, con la loro musica, il successo internazionale. Clio, la moglie di Emanuele Spedicato, non molla di certo: è lì in ospedale che aspetta. 

 

Le condizioni di suo marito sono gravi (rimane la prognosi riservata) ma stazionarie, i parametri vitali del musicista sono buoni e l'assenza di peggioramenti nella notte «induce a un pizzico di ottimismo», dicono i medici. «Resta qui con me, fratello mio!», ha scritto su Facebook Giuliano Sangiorgi che ha anche postato una foto che li ritrae insieme sul palco durante uno dei tanti concerti. Sangiorgi abbraccia felice, con forza, l'amico e compagno della band: Giuliano e Lele sorridono, travolti dall'emozione delle loro canzoni, della loro musica, del pubblico. E sono migliaia le persone che sui social, con l'hashtag #forzalele, incitano il chitarrista ad essere un leone, oggi più che mai. «Non mollare guerriero», scrive Luisiana su Fb; «hai una famiglia grande quanto tutto il Salento anzi molto di più che stanotte non ha dormito», aggiunge Barbara. E ancora: «Lele sei stato l'ultimo pensiero ieri sera prima di andare a letto e il primo appena sveglia, siamo tutti con te...Forza». «Abbiamo ancora tante note da ascoltare, tanti sorrisi da scambiarci, tanta vita da vivere! Forza Lele, forza fratello», scrive Fabio. «A dicembre devi essere qui con noi (Bari) forza. Non ci fare brutti scherzi, io ti aspetto», scrive Ilaria che posta anche una sua foto insieme con il chitarrista. Il 'popolò dei Negramaro vuole che Lele si riprenda, che torni a sorridere «con gli occhi, col viso, col cuore»: la forza dell'amore e della musica - sono certi i fan della band - farà il miracolo

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