Mentre qualcuno si è convinto di aver scoperto la sua vera identità (Gennaro Nocerino? Ma dai...), Liberato torna sommessamente protagonista con un brano postato sul suo canale videotube. Si tratta di «Anna», uno dei brani del suo ultimo album, ma in una versione diversa, in una sorta di mash-up che forse serve al cantante mascherato per pagare pegno alle sue fonti di ispirazione, per dichiarare una volta di più i suoi punti di riferimento: il 9 maggio 2015, alla sua prima, e finora unica apparizione partenopea, alla rotonda Diaz, non mancò di accennare a «Quanno chiove».
Il brano, pubblicato il 26 agosto, si intitola «Sara/Anna», e si apre con l'intro strumentale di «Sara», il brano dedicato da Pino Daniele nel 2001 alla figlia, tra le tracce di «Medina».
Sotto, però, c'è la chitarra del Lazzaro Felice, l'assolo di «Sara», in un piacevole cocktail impazzito di radici ed ali della canzone newpolitana. Magari solo un gioco, un omaggio, forse qualcosa di più, chissà, staremo a vedere, anzi a sentire.
Ps. Al concerto procidano di Liberato in mezzo al mare Sara Daniele c'era, oggi si occupa di discografia, il papà ne sarebbe orgoglioso.