Nelle settimane scorse l'ex Pink Floyd Roger Waters aveva cercato di persuadere Madonna a non offrirsi in questa vetrina, per dissociarsi così - almeno a suo modo di vedere - dalla politica di Israele verso i palestinesi. Apertamente contrari alla politica di Israele nei Territori ma anche al boicottaggio dell'Eurovision invocato da gruppi filopalestinesi sono i membri del complesso techno-punk islandese Hatari.
Presentano una canzone provocatoria ("L'odio prevarrà") ma cercano - hanno spiegato - di non parlare esplicitamente di politica perchè le regole dell'Eurovision lo vietano. In questi giorni sono stati a Hebron (Cisgiordania) e hanno incontrato artisti israeliani e palestinesi che, affermano, «ci hanno aperto gli occhi». Esporranno in futuro le loro conclusioni in un documentario. Quasi tutte le delegazioni sono ormai arrivate all'Expo di Tel Aviv. Per domani è in programma la attesa prova dell'italiano Mahmood.