Il Coachella Festival non ha deluso e i Maneskin hanno colto al volo l'occasione per dare un'altra scossa alla loro corsa travolgente in giro per il mondo. Non solo. La musica come messaggio.
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— Coachella (@coachella) April 18, 2022
«Abbiamo scritto un sacco di musica in questi ultimi mesi - aveva spiegato nel backstage Victoria De Angelis - naturalmente questa maledetta situazione in Ucraina ci ha veramente colpiti. Abbiamo voluto usare la nostra posizione per spingere le persone a schierarsi per quello che è giusto e far sentire la gente aiutata e compresa. Vogliamo alzare la nostra voce per qualcosa che abbia un significato».
Maneskin Q&A: ‘Our new single was inspired by Ukraine’ https://t.co/HnYW00LGDA
— The Independent (@Independent) April 18, 2022
E così il primo brano è stato Zitti e buoni con cui hanno vinto Sanremo e l'Eurovision.
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La band romana formata da Damiano David, Victoria De Angelis, Ethan Torchio e Thomas Raggi si è esibita per quarantacinque minuti, quando ormai in Italia era mattina presto, nella serata conclusiva della tre giorni di musica, tornata a riempire il deserto californiano dopo due anni di lockdown per la pandemia. I Maneskin hanno suonato i loro brani più celebri, compreso "I Wanna Be Your Dog", "I Wanna Be Your Slave", "Mammamia" e "Gasoline", tributo appunto alle vittime della guerra in Ucraina.
La performance e l'insulto a Putin
La band romana ha invitato i fan a «fare rumore» sul palco di uno dei festival più attesi del panorama musicale mondiale. Oltre 45 minuti di show, iniziato intorno alle 7.30 ora italiana, per Damiano, Victoria, Thomas e Ethan che si è concluso con l'urlo del cantante «Free Ukrain, fuck Putin».
La performance è iniziata con Zitti e buoni, il brano con cui i Maneskin hanno trionfato l'anno scorso al Festival di Sanremo e all'Eurovision Song Contest. E poi In nome del padre, Mamma mia, Beggin', I wanna be your dog, I wanna be your slave di cui hanno inciso una nuova versione con Iggy Pop. In chiusura, We're gonna dance on gasoline, il brano con cui i Maneskin hanno aderito alla campagna del Global Citizen #StandUpForUkraine in segno di supporto all'Ucraina. «Vi siete divertiti? Anche noi ci divertiamo, è un privilegio vivere mentre le bombe cadono sulle città», ha urlato Damiano rivolto al pubblico. E ha citato Charlie Chaplin e il discorso del film Il grande dittatore. Come sempre il frontman ha lasciato il segno anche per il look: stivali e shorts di pelle nera, calze a rete, borchie e una sorta di spolverino di tulle rosa che poi si è tolto durante l'esibizione. La band si è esibita al Coachella nella line up di The Weeknd con The Swedish House Mafia, a coronare un ulteriore sogno e a completare il mosaico di successi collezionato negli Stati Uniti e nel mondo.
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