Courtney Love: «Marilyn Manson mi ha salvata dal suicidio e dalla droga»

Courtney Love: «Marilyn Manson mi ha salvata dal suicidio e dalla droga»
Courtney Love: «Marilyn Manson mi ha salvata dal suicidio e dalla droga»
Giovedì 14 Gennaio 2021, 20:07 - Ultimo agg. 2 Febbraio, 18:31
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«Marilyn Manson mi ha salvato la vita», inizia così un lungo post su Instagram della cantante statunitense Courtney Love, ex moglie del defunto leader dei Nirvana Kurt Cobain. L'amicizia tra la cantante delle Hole e Brian Hugh Warner - questo il vero nome di Marilyn Manson - è risaputa dai fan di tutto il mondo. Ma questa volta sembra che Courtney Love abbia aggiunto dei nuovi particolari, finora quasi sconosciuti.

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Il post

Tutto comincia lo scorso 5 gennaio, quando Curtney Love augura - su Instagram - un buon compleanno a Marilyn Manson: «Buon compleanno mio principe. È stato un piacere crescere con te», esordisce la cantante. Che aggiunge anche alcuni emoji sorridenti. Poi, però, le parole della cantante americana si sono fatte più serie, sottolinando per quale motivo reputasse Manson uno dei suoi migliori amici, se non addirittura l'unico. Il primo episodio menzionato da Love riguarda un'accusa ricevuta molti anni fa dal suo ex genero - Isaiah Silva - di aver tentato di rubare una delle chitarre di Kurt Cobain, ex marito di Love.

Poi i ricordi della cantante si sono soffermati al periodo delle sue dipendenze dalle droghe: e in ogni momento Marilyn Manson è stato presente nella sua vita, aiutandola concretamente anche quando tutti - una volta che era caduta in disgrazia - le avevano voltato le spalle abbandonandola.

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E in una situazione di pericolo per la sua stessa vita, come ha ricordato nel post: «A Los Angeles - due anni e mezzo fa - cercavo di pianificare la mia fuga da quel tipo che stava controllando il mio telefono, e-mail, qualsiasi contatto con il mondo esterno. Spostava migliaia di dollari dai miei conti e diceva che non avevo più soldi». Poi ha continuato: «Non avevo credito, nessun mezzo di trasporto. Avrei preso l'autobus a Los Angeles, Non avevo nemmeno contanti. Ho pensato di suicidarmi. È stato Manson che mi ha salvato. Manson che ha messo il collo fuori e ha mandato una macchina per me. Mi ha fatta scappare. Manson e mia figlia, mia sorella e Lana Del Rey, che mi hanno aiutato a scegliere un posto per disintossicarmi dalla sconcertante dipendenza dallo Xanax, 15 pillole al giorno, in cui ero piombata per colpa di quel mostro».

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