Massimo Ranieri torna al teatro Diana dopo l'incidente: «E dopo il trio a Sanremo sogno la grande orchestra»

E dopo 20 anni di assenza ecco la fiction «La voce che hai dentro» su Canale 5

Massimo Ranieri
Massimo Ranieri
di Luciano Giannini
Domenica 22 Gennaio 2023, 10:00
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Nulla riesce a fermarlo. Figuriamoci una caduta dal palcoscenico! Dopo l'incidente del 7 maggio scorso al teatro Diana, con la frattura di una costola e tanto spavento; dopo l'ospedale e la ripresa, l'eterno scugnizzo di Santa Lucia è tornato ad agguantare la vita con l'energia e l'ottimismo di sempre. Ha ripreso lo spettacolo interrotto, ha avuto anche il tempo di girare una fiction; e ha completato l'ultimo, laborioso lavoro discografico, ancora prodotto da Gino Vannelli, star della musica internazionale («tra noi è nata una bella amicizia e una sincera stima»). Sulle ali del pieno recupero, Massimo Ranieri tornerà al Diana da martedì a domenica prossimi e dal 24 febbraio al 5 marzo per recuperare le date della tappa napoletana del suo show, interrotto dalla rovinosa caduta. Tornerà con «Sogno e son desto». La sua formula vincente resta immutata, con Ranieri interprete dei suoi successi musicali, ma anche in veste di narratore e affabulatore. 

Tra i tanti brani in scaletta, ci saranno «Lettera di la dal mare», premio della critica allo scorso Sanremo, e «Mia ragione», presentato al festival due anni fa.

Entrambi i brani sono di Fabio Ilacqua e sono arrangiati e prodotti proprio da Vannelli. Per Massino tornare al Diana significa riprendere un dialogo con il pubblico interrotto bruscamente. Emozione? «Sempre tanta. Ancora di più in questo frangente. Mi sento come se fossi alla vigilia di un nuovo debutto, proprio come sette anni fa; per giunta, con persone speciali come la famiglia Mirra, proprietaria di un teatro a me molto caro. Questa volta c'è la variante di un ricordo non proprio piacevole. Quell'incidente sicuramente ha lasciato un piccolo segno nella mia vita artistica; ma so che quando sarò davanti al mio pubblico, che poi è la mia gente, darò tutto me stesso».

E poi? Poi lo aspetta il prossimo Sanremo, mercoledì 8 febbraio, con Gianni Morandi e Al Bano: «Finalmente ci riusciamo, sono 20 anni che il mio amico Al Bano ha questo progetto. E, capatosta com'è, ce l'ha fatta. Amadeus ha avuto una grande idea».

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E poi? Poi, dopo 20 anni di assenza, ecco la fiction. Per Canale 5, infatti, assieme a Maria Pia Calzone, l'eterno scugnizzo ha girato «La voce che hai dentro», diretto da Eros Puglielli, prodotto da Lucky Red, otto episodi e, quindi, quattro prime serate, prossimamente sugli schermi Mediaset: «La serie», racconta Massimo, «nasce da un mio soggetto e si iscrive nel genere giallo-rosa. Al centro della storia c'è una famiglia sfasciata, perché il protagonista, Michele Ferrara, è accusato di un omicidio che non ha commesso. Così, appena uscito di prigione, si prodiga per ricucire gli affetti dei suoi cari e riprendere l'attività di produttore discografico e di scopritore di nuovi talenti napoletani. Riuscirà a salvare la sua casa discografica? Nel ruolo del mio antagonista c'è Gianfranco Gallo». Infine, i sogni che ancora mancano all'appello di una carriera preziosa e illustre, per esempio quello di un concerto accompagnato da una orchestra di 120 elementi. «Sì, cantare con un grande ensemble è stato, ed è, uno dei sogni custoditi in uno dei miei tanti cassetti dei sogni. Ci penso da 40 anni e prima o poi, più prima che poi, lo realizzerò. Lo so, perché anch'io, come Al Bano, so' capatosta». 

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