Merola Cruise, la crociera dedicata al re della sceneggiata: «Tutto iniziò dal porto»

Merola Cruise, la crociera dedicata al re della sceneggiata: «Tutto iniziò dal porto»
di Alessio Liberini
Venerdì 4 Novembre 2022, 21:57 - Ultimo agg. 22:00
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Una crociera dedicata al re della sceneggiata partenopea. Così le note dell’indimenticabile Mario Merola risuonano tra le onde del Mare Mediterraneo. Per un intreccio unico tra cultura, storia e tradizione che proietta Napoli verso orizzonti sempre più lontani. L’appuntamento è dal 15 al 22 marzo 2023. Quando dal porto di Napoli partirà il Merola Cruise. Una «crociera meroliana», a bordo dell’incantevole Msc Bellissima, interamente dedicata all’indimenticabile voce del popolo napoletano. Un viaggio, lungo 8 giorni e sette notti, all’insegna della musica e del teatro che ripercorrerà la vita di Merola toccando, tramite diverse tappe, le città di: Palma de Maiorca, Barcellona, Marsiglia, Genova e La Spezia.

L’evento è stato presentato questa mattina nella Casa del Portuale. Un luogo non affatto casuale dal momento che proprio da qui, dal porto di Napoli, parte la storia del grande Mario Merola.

«Tutto iniziò da qui – racconta il direttore artistico, Federico Vacalebre - Merola era un portuale, un gigante che si muoveva tra le navi che arrivavano e qualcuno si accorse della sua voce: “Tu hai l’oro in bocca” gli dissero».

Un’occasione quindi per rendere omaggio al Merola uomo prima che all’artista che tutti noi conosciamo. E chi meglio del figlio Francesco può farlo: «In pieno Mediterraneo – prosegue Vacalebre - Francesco Merola canterà e racconterà il padre».

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«Dopo tanti anni – precisa emozionato Francesco Merola - penso che sia la prima volta in cui viene portato un’artista in memoria su una nave: speriamo di ripeterlo ogni anno dal momento che mi dicono che ci sono già tante richieste. Per me è un’emozione grandissima. Stare qui, al Porto di Napoli, nella casa di papà per spiegare questo progetto, ideato da queste grandi persone, per me è un onore immenso: non ho parole, mi tremano anche le gambe».

Il figlio d’arte, con voce e aspetto che ricordano inesorabilmente il papà, sarà difatti al centro di uno spettacolo scritto dallo stesso Federico Vacalebre, dal nome emblematico: «Merola canta Merola». Mentre il racconto del grande Mario, tra le pagine della sua vita pubblica e privata, è affidato all’attrice Marianna Mercurio.

Ad ogni caso tutto, a bordo della nave, sarà meroliano. Ci sarà una cena dedicata alla gastronomia verace, di cui Merola era un’amante spassionato, fino ad una serata interamente dedicata alla canzone napoletana classica ma nell’accezione di Libero Bovio, l’autore prediletto dall’interprete di “Zappatore” e tanti altri brani entrati di diritto nella storia della canzone napoletana.

Numerosi repertori saranno inoltre ripresi e rilanciati, senza scimmiottare lo stile unico ed inconfondibile di Merola, dai diversi artisti che prenderanno parte al Merola Cruise. Si va dalla tunisina di Napoli, M’Barka Ben Taleb a Maryam Tancredi, vincitrice dell'edizione 2018 di “The voice of Italy”, passando per Sara Tramma, cantautrice lanciata sul fronte del folk da Eugenio Bennato fino ad Alberto Selly, conosciuto soprattutto per i suoi tormentoni come il celeberrimo «’O ballo d’o cavallo». Per un mix di voci della Napoli antica e recente. Gli stessi si esibiranno nei due spettacoli costruiti dal direttore artistico Federico Vacalebre: uno boviano e un altro più “moderno”.

«Essere in questo progetto che narra di uno dei pilastri della nostra canzone per me è un grande onore – spiega M’Barka Ben Taleb - Sarà tutto una sorpresa così diamo più curiosità per far scoprire quello che faremo su questa grande nave».

La crociera è realizzata in collaborazione con ‘A Figlia d’’o Marenaro e Prota Srl. «Per prenotare – chiarisce Francesco Spinosa, amministratore e direttore Scoop Travel, l’agenzia organizzatrice dell’evento - basta andare sul sito Merola Cruise. Questa è un'occasione importante perché, da operatore turistico, mi rendo conto che a Napoli abbiamo una grandissima tradizione musicale: Napoli è l’unica città al mondo ad avere una così grande tradizione musicale. Purtroppo però non ne trae sempre tanti vantaggi».

A termine della presentazione odierna non è mancato un altro omaggio, per Mario Merola, da parte dei referenti della Compagnia unica lavoratori portuali che hanno omaggiato il figlio, Francesco, con una targa: «Nel ricordo - si legge sulla stessa - del grande uomo, artista e portuale che ha portato nel mondo la cultura e la canzone napoletana».

«Per noi, come per tutta la città – commenta il vicepresidente di Culp Napoli, Pasquale Puopolo -  Mario Merola è un simbolo del mondo. Pensare che un grande come Merola è stato, per una parte della sua vita, partecipe della nostra attività per noi è un grande onore».

«Come vedete – ha chiosato Francesco Merola, prima di immergersi in un bagno di saluti e selfie con gli stessi portuali – il popolo non si dimentica mai di papà. Qualcuno delle istituzioni invece si».

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