META - È stato accolto con tutti gli onori come si addice a una star della musica e a un ragazzo capace, come ha osservato il sindaco Giuseppe Tito, di dare «una lezione di politica che mancava da 40 anni»: Marco Anastasio è stato l'ospite speciale della festa organizzata dall'amministrazione comunale di Meta, il paese della penisola sorrentina dove il rapper, vincitore della 12esima edizione del talent-show «X Factor», è cresciuto e risiede tuttora insieme a genitori e sorelle. Un autentico trionfo, celebrato nella sala consiliare del Municipio dopo il bagno di folla di cui il talentuoso interprete era stato protagonista nel liceo «Publio Virgilio Marone».
Entusiasta il primo cittadino che ha ringraziato Anastasio a nome dell'intera comunità metese: «In questi mesi - ha sottolineato Tito - hai dato a me e ai tuoi concittadini la possibilità di dedicarsi alla famiglia e di vivere emozioni indimenticabili. Il giovedì sera su Sky Uno era diventato un appuntamento fisso per tutti noi, pronti a fare il tifo per te. Ciononostante sei rimasto umile, perciò ti invitiamo a non cambiare mai e ti auguriamo di solcare tutti i mari del successo». Poi la consegna di una targa celebrativa e l'immancabile fotografia con assessori, consiglieri e dipendenti comunali in una sala consiliare gremita come nelle grandi occasioni.
Decine i bambini e i ragazzi, ma anche gli adulti, che hanno colto l'occasione della festa organizzata dal Comune per abbracciare il loro nuovo idolo, farsi fotografare al suo fianco o farsi autografare una copia de «La fine del mondo», l'ep di esordio di Anastasio che in poche settimane ha fatto segnare il record di vendite. Un travolgente incontro con i fan, insolitamente ospitato nella sala della giunta comunale, al termine del quale il 21enne non ha potuto fare a meno di esprimere il proprio affetto nei confronti dei metesi che l'hanno spinto verso la vittoria: «Grazie a tutti, questo paese mi ha forgiato».