Altro lutto nel prog napoletano: è morto Armando Piazza

Armando Piazza
Armando Piazza
Domenica 28 Febbraio 2021, 12:53 - Ultimo agg. 13:05
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Dopo Danilo Rustici se n'è andato Armando Piazza, altro nome napoletano caro agli appassionati di progressive rock. Scomparso dalle scene da tempo. Piazza si era fatto notare negli anni Settanta con un paio di album poi diventati ricercati dai collezionisti, tanto da meritare ristampe su cd e vinile: il primo "Suàn" (1972) e il secondo "Naus" (1973) per la piccola etichetta Big Black Butterfly, che pubblicò anche gli Showmen 2. Con Shawn Phillips, cantautore Usa allora di casa a Positano, a quei lavori collaborarono anche il futuro Napoli Centrale Tony Walmsey e Tony Esposito. Psychofolk acustico con tentazioni hard, che guardava ai Pink Floyd, ma anche ai Jefferson Airplane, alla west coast, ai Moody Blues, a Tim Buckley.

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Così lo ricorda Lino Vairetti degli Osanna: «Armando è stato uno dei protagonisti dell'avanguardia musicale anni 60 e 70...

un cantautore fantastico e precursore di tante avventure culturali di quegli anni insieme a Luciano Cilio, Arturo Morfino e tanti altri che creavano quel movimento alternativo napoletano che è servito a tutti noi.... Che dire? sono costernato ancora una volta senza aver ancora smaltito il grande dolore per la scomparsa di Danilo».

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