Sanremo 2022, pagelle prima serata: Ornella è Muta (5), Maneskin orgoglio italiano (10) Mahmood e Blanco hanno già vinto (9)

Sanremo 2022, pagelle prima serata: Ornella è Muta (5), Maneskin orgoglio italiano (10) Mahmood e Blanco hanno già vinto (9)
di Veronica Cursi
Martedì 1 Febbraio 2022, 20:14 - Ultimo agg. 2 Febbraio, 15:30
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Hanno cantato tutti entro mezzanotte. Nella prima serata. Solo questo basterebbe per rendere Sanremo 2022 un'edizione indimenticabile. Detto ciò, invece, la prima serata ha regalato davvero poche emozioni.  

Maneskin 10  Alle 22.20 (finalmente) la serata si accende. Non potevano gareggiare anche quest'anno? Standing ovation meritatissima per questi quattro ragazzi orgoglio italiano nel mondo che non ci fanno rimpiangere nessuna star internazionale. E che dire delle lacrime finali di Damiano? Rockstar dal cuore tenero. 

Massimo Ranieri 6 Chi ha deciso la scaletta della serata? Piazzare Massimo Ranieri dopo il rock dei Maneskin è piuttosto destabilizzante.

Come tornare indietro di 54 anni in due minuti. Boh. 

Mahmood e Blanco (9) A metà serata abbiamo i vincitori. Chiudete l'Ariston. Sono i favoriti (e a ragione). Accoppiata perfetta, canzone stupenda. 

Sanremo 2022, le pagelle dei look. Ornella Muti come Belen 7, Ana Mena in stile Winx 4. Maneskin alla seconda, 10

Ornella Muti 5 Più che Muti stasera Ornella è muta. Il suo tono di voce è talmente basso che persino il pubblico si lamenta di non sentire niente e in teatro sono costretti ad alzare i microfoni. Crea polemiche prima di salire sul palco con il suo inno alla legalizzazione della cannabis terapeutica ma una volta arrivata all'Ariston ha davvero poco da dire. Sempre bellissima, per carità, ma da un'icona del cinema italiano ci aspettavamo qualcosa di più.

Orietta Berti 10 Il voto va al coraggio. Come si può non amarla? A 78 anni si presenta all'Ariston vestita da Pokemon. Dopo i Naziskin si imbatte in un'altra gaffe chiamando Colapesce e Di Martino "Nicola Pesce e Dio Marino". «Sei la nostra Lady Gaga», scrivono sui social. Applausi. 

Matteo Berrettini (8) Il pubblico femminile ringrazia. Bellissimo, elegante, mai fuori posto. Si presenta a Sanremo con mamma e papà al seguito: un campione in tutti i sensi. Peccato che Fiorello l'abbia lasciato parlare poco. Ci accontentiamo del sorriso. 

 

Amadeus 9 Si commuove come un novellino, anche se è la terza volta che conduce il Festival. «Bentornati al teatro Ariston, ci siete mancati», dice commosso al pubblico. Un ritorno alla normalità che tutti noi desideriamo.

Achille Lauro 6 Si presenta a torso nudo (dopo i look dello scorso anno è finita la fantasia?). Si battezza sul palco, vabbè, ma da come ci aveva abituati il suo show è abbastanza deludente. Domenica", la canzone che porta sul palco, è orecchiabile anche se a tratti ricorda un po' le sue vecchie glorie (ma non era Rolls Royce?). Lauro ha plagiato se stesso. 

Noemi 8 Semplicemente divina. Si presenta come un angelo ma quando inizia a cantare è graffiante come una leonessa.

Gianni Morandi 7 Ragazzi, prendete esempio. A 77 anni Morandi si rimette in pista come uno appena uscito da un talent show. Si commuove - non tornava in gara da 20 anni - e si scatena in pista sulle note della canzone scritta per lui da Jovanotti. Morandi apre davvero tutte le porte. 

Fiorello 9 «Quest'anno ti avrei visto volentieri da casa ma tu non me lo hai permesso», scrive in un biglietto ad Amadeus. E menomale. «Sono il booster dell'intrattenimento», scherza. Di certo è una bella dose di ottimismo. La gag su Mattarella che voleva fare The Voice senior e Figliuolo prossimo direttore artistico azzeccatissime. Fiore fa sempre la differenza.

La rappresentante di Lista 4 "Ciao, ciao" glielo diciamo noi. Testo inascoltabile. Esibizione inutile. 

Michele Bravi 5 Perché ogni anno qualcuno deve presentarsi a Sanremo mascherato da Edward Mani di Forbice?

Dargen D'Amico 7 Polemizza per essere stato messo dopo i Maneskin. Come dargli torto? Comunque con la sua canzone "si balla". E si candida per essere un tormentone. Da incoraggiare. 

Claudio Gioè 5 Perché non abolire questi inutili siparietti per promuovere programmi Rai? E' un grande attore almeno poteva fare qualcosa visto che c'era. 

Meduza 9 Le discoteche sono chiuse ma all'Ariston si balla. La polemica è servita. Detto questo molti di noi hanno scoperto stasera che questo straodinario gruppo è italiano. Un altro orgoglio tricolore. 

Raoul Bova e Nino Frassica (5) Vabbè, abbiamo capito, pausa sigaretta. Qual è il senso di mandare in onda la promozione di Don Matteo a mezzanotte e 25? Un'agonia senza fine. 

 

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