Pavarotti, Carreras, Domingo e Zucchero all'Arena di Verona per ricordarlo a 10 anni dalla morte

Pavarotti, Carreras, Domingo e Zucchero all'Arena di Verona per ricordarlo a 10 anni dalla morte
di Rita Vecchio
Giovedì 29 Giugno 2017, 17:12 - Ultimo agg. 1 Luglio, 21:28
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«Dopo 10 anni è ancora qui con noi». Nicoletta Mantovani parla così del Maestro Luciano Pavarotti dal Milano Restaurant Museum, il locale a due passi dal Teatro alla Scala che tanto ricorda la sua Modena. Occasione è la presentazione del Pavarotti 10th Anniversary per la serata evento all’Arena di Verona del 6 settembre 2017 a dieci anni esatti dalla sua morte, trasmessa in diretta Rai1 e condotta da Carlo Conti, «cerimoniere della serata cui toccherà il compito di raccontare con obiettività i “Luciani” di tutti e metterli insieme».

 



Un racconto a tutto campo, quindi, da chi lo ha vissuto pienamente: dai cantanti lirici, ai bambini, a premi Nobel che farà da apripista a una serie di celebrazioni in tutto il mondo. «Compito della Rai è connettere il grande pubblico con questa operazione profonda che va a lavorare sulla cultura», ha commentato Andrea Fabiano, direttore di Rai1, all’indomani della presentazione dei palinsesti. 

«A essere protagonista, la sua storia umana e artistica grazie alle voci, alle testimonianze, ai racconti delle persone che lo conoscevano», spiega la Mantovani. Un’Arena che non potrà non ospitare Plácido Domingo e José Carreras, con cui il Maestro diede vita ai Tre Tenori durante quell’indimenticabile concerto del 7 luglio 1990 alle Terme di Caracalla a Roma sotto la bacchetta di Zubin Metha. 

«In questi dieci anni abbiamo cercato di portare avanti le cose in cui credeva, mantenendo viva la sua memoria», dice la Mantovani. «Anche con i giovani cantanti a cui ha sempre fatto lezioni anche poco prima di morire, organizzando il concerto a Petra, le mostre a Roma e New York e con l’apertura di un museo che rappresenta la sua personalità». 

 
 


Sul palco ci saranno infatti anche le nuove generazioni di tenori, Francesco Meli e Vittorio Grigolo, il soprano Angela Gheorghiu e il tenore Fabio Armiliato (che non mancherà di ricordare Daniela Dessì da poco scomparsa): artisti che il Maestro aveva anche voluto accanto a sé in occasione del suo quarantennale di carriera a Modena nel 2001. E poi, Andrea Griminelli, storico flautista e amico con il quale ha suonato in tutto il mondo in più di 300 concerti; il premio Oscar Nicola Piovani che ha composto per lui “Luciano” «una canzone romanza che sto finendo di scrivere. La voce di Luciano Pavarotti comunicava a chi l’ascoltava il senso dell’immortalità. Avevamo la sensazione di ascoltare non solo un grande tenore, ma l’idea platonica della sua voce pervasa di quella luce che Luciano portava nel suo nome». 

Sarà presente anche il regista Ron Howard («il regalo dei regali», commenta la Mantovani), reduce dalla produzione di  "The Beatles - Eight days a week” e  che all'Arena di Verona presenterà il suo docu-film su Pavarotti.

Per la parte pop Zucchero, con cui nel 1992 duettò in Miserere e che rappresenterà il Pavarotti & Friends: «lui oramai è uno di famiglia. Non poteva non esserci». 

A quanto pare ci sarà anche Fabio Fazio (in qualità di ospite, però): «Testimonierà un’amicizia».

Dopo la serata all'Arena, fissati in calendario eventi di celebrazione in Tunisia, Oman, Qatar e Indonesia. 

 

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