Phil Collins, stop alla causa da 20 milioni di dollari con l'ex moglie. Il giudice: «Ci sono prove sufficienti per archiviarla»

Orianne Cevey, l'ex moglie del cantante, sosteneva che Collins le aveva promesso metà dei proventi della vendita della casa se fosse tornata a vivere con lui

Phil Collins, stop alla causa da 20 milioni di dollari con l'ex moglie. Il giudice: «Ci sono prove sufficienti per archiviarla»
Phil Collins, stop alla causa da 20 milioni di dollari con l'ex moglie. Il giudice: «Ci sono prove sufficienti per archiviarla»
Sabato 27 Agosto 2022, 12:21 - Ultimo agg. 12:28
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Sarebbe stata archiviata la causa tra Phil Collins e la sua ex moglie, Orianne Cevey. Come riporta The Independent, a mettere un punto sulla causa è stato un giudice in Florida. Orianne Cevey, sposata con il cantante, batterista e artista solista dei Genesis dal 1999 al 2008, ha perso la sua battaglia legale da 20 milioni di dollari contro la pop star, rivela Page Six. La 48enne ha citato l'ex marito in giudizio per la metà dei proventi della vendita della vasta tenuta di Miami che una volta condividevano, e che Collins ha venduto per per 40 milioni di dollari nel gennaio 2021.

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Le proprietà

La tenuta era stata venduta per quasi 40 milioni di dollari nel gennaio 2021. Orianne Cevey, scrive The Independent, avrebbe detto che Collins le aveva precedentemente promesso metà dei proventi della vendita se fosse tornata a vivere con lui. Ma venerdì mattina, il giudice Alan Fine ha deciso di respingere le pretese della donna, stabilendo che Orianne Cevey aveva commesso 10 violazioni degli ordini del tribunale.

«Prima di archiviare questo caso, la donna ha minacciato di denigrare Phil Collins a meno che non avesse ceduto alle sue richieste - ha detto a Page Six Jeffrey D.

Fisher, noto avvocato di Palm Beach che rappresenta Collins -. Phil Collins ha fermamente affermato che la causa di Orianne per la rivendicazione di un interesse per la sua casa era infondata perché non aveva mai fatto un accordo con lei riguardo alla casa. La decisione della corte di archiviare il caso sottolinea la decisione di Phill Collins di lottare piuttosto che cedere alle minacce».

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