Renato Zero ha confessato di aver subito molestie sessuali quando era un ragazzo. Al Corriere ha raccontato i suoi ricordi di infanzia non tralasciando quelli più traumatici che ha deciso di riportare nella canzone "Qualcuno mi renda l'anima" (1974), dicendo di aver incontrato anche il negazionismo del pubblico.
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Zero ha detto di aver subito molestie da parte di un pedofilo: «La gente mi diceva: Perché parli dei pedofili se non ci sono? Spesso per scrivere le mie canzoni si accendono le foto della memoria. Un giorno mi trovavo a piazza Augusto Imperatore con la retina per le farfalle e il mio cane. Un signore con la patta sbottonata mi chiese: ‘perché non vieni qui a prendere le farfalline?’. Immagini un bambino che assiste a una cosa del genere… Il Renato adulto porterebbe quel signore al commissariato».
Ricorda poi gli albori della sua carriera e il travolgente successo dopo "Mi vendo". «La mia libertà l’ho pretesa.
Renato Zero si esibirà nel suo live Zerosettanta: un nuovo concerto, quello di mercoledì 28 settembre 2022, che amplia e protrae i festeggiamenti nella cornice del Circo Massimo per la celebrazione dei 55 anni di carriera di Zero.