Il nuovo album, il quinto, di Rocco Hunt, «Rivoluzione» uscirà il 5 novembre, provando a tenere insieme la duplice anima del rapper salernitano che in meno di 10 anni di carriera ha superato 1,9 miliardi di stream totali, firmando nello stesso tempo alcune delle più grandi hit estive degli ultimi anni in Italia. Da un lato la capacità di cavalcare l'onda della melodia, dall'altro i testi impegnati. L'ex ragazzo di «'Nu juorno buono» proverà, infatti, a coniugare ritornelli che restano in testa a brani da portavoce delle ingiustizie, delle periferie, delle terre dimenticate. Pop e hip hop, insomma, melodie e ritmo, reggae e canzone italiana, come già fatto in passato ma in forma più organica. E con una copertina speciale realizzata da Jorit, lo street artist della «human tribe» newpolitana. «Quest'opera per me rappresenta il riscatto degli ultimi, il riscatto delle periferie, il riscatto dei ragazzi di strada che trovano un loro percorso e raggiungono ciò che gli è sempre stato negato», spiega lo stesso Jorit: «Questa è un po' la storia di Rocco e anche la mia». Ad anticipare «Rivoluzione» è già uscito «Fantastica», brano con i Boomdabash.
Intanto ieri la sua «A un passo dalla luna» divisa con Ana Mena si è appena aggiudicata il primo disco di platino in Francia che va ad aggiungersi agli oltre 20 dischi di platino ottenuti negli ultimi 24 mesi tra Italia e Spagna.