Sanremo 2014, ecco i 14 big
Nessun napoletano in gara

E alla fine, intervistato in diretta da Vincenzone Mollica al Tg1, Fabio Fazio, dopo un tweet scaramantico, ha dato la squadra dei big in gara al Sanremo 2014, il quarto da lui condotto.



"Questo è il prossimo governo", ha detto con una divertente gaffe, e poi ha snocciolato l'elenco, ricco di cantautori e di nomi cari alla scena più underground, povero di quegli artisti che vengono detti "festivalieri" per numero di presenze, e orfano di napoletani, ma anche di "Amici", ovvero di concorrenti beneficiati dal talent show della De Filippi e predestinati alla vittoria.



In gara infatti, ci saranno Arisa; Noemi; Raphael Gualazzi, già vincitore tra i Giovani, con Bloody Beetroots, dj dance-rock che ha remixato persino Paul McCartney; i Perturbazione, band di Rivoli amata da chi segue il suono italiano meno canzonettiero; l'atteso ritorno di Cristiano De Andrè; Renzo Rubino, sorprendentemente promosso tra i Campioni dopo il terzo posto l'anno scorso tra i Giovani con la canzone d'amore omosex "Il postino (amami uomo)"; Ron, volto storico della canzone d'autore italiana, già vincitore all'Ariston nel 1996 con "Vorrei incontrarti tra cent'anni": la cantò in coppia con Tosca e i versi erano "ispirati" ai sonetti di Shakespeare, ma lo si scoprì solo a verdetto fatto; Frankie Hi-Nrg, uno dei padrini del rap italiano; Giuliano Palma, ex Casino Royale, ha appena lasciato la ska band dei Bluebeaters per iniziare una carriera solista: sempre sulla strada del reggae'n'soul?; Riccardo Sinigallia, ex Tiromancino, produttore e cantautore di qualità; Francesco Renga, ex Timoria, vincitore nel 2006 a Sanremo con "Angelo"; Antonella Ruggiero, alla sua undicesima presenza, ha vinto solo con i Matia Bazar di "... E dirsi ciao" nel 1978; Giusy Ferreri, lanciata da "X Factor" e da "Novembre", ma poi evaporata; Francesco Sarcina, ex leader delle Vibrazioni.

Appuntamento, con loro dal 18 al 22 febbraio.





Tra i nomi ascoltati dalla commissione diretta da Mauro Pagani, e non promossi alla gara, c'erano Sal Da Vinci, con uno dei due pezzi in dialetto; la coppia Paolo Belli & Vincenzo Salemme; Enzo Gragnaniello; Alice, nonostante il brano scritto per lei da Battiato, notevolmente contrariato per l'esclusione; Alex Britti con Bianca Atzei; Annalisa; il trio di amici composto da Daniele Silvestri-Niccolò Fabi-Max Gazzè; Mondo Marcio; Dolcenera; il vincitore della categoria juniores 2013, Antonio Maggio.



Fazio promette "contemporaneità", sulla carta la lista è innovativa, ma con giudizio: «Abbiamo cercato di essere contemporanei , di scegliere pezzi interessanti, che immaginiamo possano interessare la radio, il mercato, gli ascoltatori, il pubblico degli appassionati di musica. Contemporaneità è la parola d'ordine, spero che venga riconosciuta e apprezzata dal pubblico», ha detto a Mollica, parlando della scelta «rispettosa nei confronti della musica fare un cast non televisivo, ma che rispetti il senso della musica di oggi, gli ascoltatori: oggi più che mai Sanremo deve essere l'eccellenza di questo aspetto, il luogo in cui viene fatta ascoltare la musica di oggi».

Ne riparleremo appena ascoltate le canzoni. Ecco, intanto, Ecco l'elenco dei brani di ciascun artista: Arisa con "Lentamente" e "Controvento"; Noemi con "Bagnati dal sole" e "Un uomo è un albero"; Raphael Gualazzi e Bloody Beetroots con "Liberi o no" e Tanto ci sei"; i Perturbazione con "L'unica" e "L'Italia vista dal bar"; Cristiano De Andrè con "Invisibili" e "Il cielo è vuoto"; Renzo Rubino con "Ora" e "Per sempre e poi basta"; Frankie Hi-Nrg con "Pedala" e "Un uomo è vivo"; Giuliano Palma con "Così lontano" e "Un bacio crudele"; Riccardo Sinigallia con "Prima di andare via" e "Una rigenerazione"; Antonella Ruggiero con "Quando balliamo" e "Da lontano"; Giusy Ferreri con "L'amore possiede il bene" e "Ti porto a cena con me"; Francesco Renga con "A un isolato da te" e "Vivendo adesso"; Francesco Sarcina con "Nel tuo sorriso" e "In questa città"; Ron con "Un abbraccio unico" e "Sing in the rain".