Esce venerdì 24 febbraio il nuovo album di RAIZ «Si ll’ammore è ‘occuntrario d’a morte», una personale raccolta di alcuni dei brani più significativi di Sergio Bruni. Dopo oltre 30 anni di carriera come voce degli Almamegretta, quattro lavori da solista, la vittoria della targa Tenco nel 2014 nella categoria miglior interpret” per l’album «Dago Red» realizzato insieme a Fausto Mesolella e l’EP «Napoli C.le / Dusserdorf» (2021) in collaborazione con il rapper Lucariello da cui è stato estratto «Aria», brano che ha aperto la stagione finale della serie televisiva Gomorra, Raiz pubblica «Si ll’ammore è ‘occuntrario d’’a morte», omaggio intimo e rispettoso ad uno dei cantanti partenopei più popolari del secolo scorso e che più lo ha influenzato nel corso della sua carriera.
Un lavoro appassionato, tra narrazione e suono, che ripropone dieci brani di Bruni eseguiti insieme ai membri dei Radicanto: Giuseppe De Trizio e Adolfo La Volpe ai liuti, Francesco De Palma alle percussioni, Giovanni Chiapparino alla fisarmonica e Giorgio Vendola al contrabbasso.
«E’ stato un viaggio non sempre facile» - continua Raiz - «poiché le emozioni che queste composizioni evocano sono forti: il solo indugiare su alcune note mi ha riportato al tempo della mia fanciullezza e possibilmente ancora più indietro, fino a toccare il cuore delle generazioni che mi hanno preceduto. Oggi mi sento più completo e in pace, come chi compie un dovere a lungo disatteso. Grazie dunque a Sergio Bruni e grazie a Napoli: madre, amante, dea. Questo album è dedicato alla memoria di mia madre Anna Esposito, senza la quale non avrei saputo cantare neanche una parola, e alla vita di mia figlia Lea, alla quale spero di saper trasmettere l’amore per questa musica.»