​Il sogno di Laura Pausini
dal Teatro Antico di Taormina

Laura Pausini
Laura Pausini
Martedì 20 Maggio 2014, 23:28
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TAORMINA - Comincia con le pagine di un diario del 1987, dal racconto del vero Marco, quello di 'La Solitudine’ che poi se ne andato via, e del primo bacio dato nella canonica di una chiesa, il concerto-show di Laura Pausini che ieri si raccontata sul palco del Teatro Antico di Taormina. “È una serata speciale - ha detto la cantante di Solarolo - durante la quale molte mie canzoni vengono interpretare da personaggi che oggi posso chiamare amici, ma dei quali da piccola attaccavo le foto sulle pagine del mio diario”.



È un concerto, quello intitolato “Stasera Laura, ho creduto in un sogno”, che ha visto protagonista Laura Pausini catturare il palco e il video con la prima serata su Rai1. Per la Pausini è la prima vera prova televisiva dopo un'esperienza di quaranta minuti in Messico (“ma solo perchè la presentatrice era svenuta” dice lei). A lanciare la carriera della cantante, in quel Sanremo del 1993 che vinse, al suo fianco c'era anche Pippo Baudo che è tornato a parlare con lei in scena, distribuendo la sua “benedizione laica” per un futuro televisivo della Pausini.



“Mi emoziona pensare che lui mi ha cambiato la vita - ha commentato lei - e mi piacerebbe tornare a fare qualcosa in televisione dopo questa esperienza. Devo studiare per pensare di fare varietà e mi piacerebbe provare a ballare anche se non posso diventare la Cuccarini “. Dello spettacolo siciliano, la Pausini ha preso le redini dall'inizio, tra note cantate e siparietti con gli ospiti, senza farsi fermare nemmeno dalla pioggia che a poco più di metà serata ha cominciato a cadere.



Più che ospiti, quelli convocati, sono persone che in qualche modo hanno fatto parte direttamente o meno della vita della Pausini cantante e prima ancora di Laura, quella che faceva piano bar con il “babbo” e si inventava gli autografi dei cantanti famosi che raccontava alle amiche (anche loro sul palco) di aver incontrato. Tra questi c'erano anche Claudio Baglioni (“lui ha scritto la più bella canzone dedicata ad un figlio” ha detto la Pausini a proposito di 'Avrai’) e Raf, entrambi passati a duettare con lei. Sotto gli stessi riflettori sono arrivati anche Paola Cortellesi, Marco Mengoni che della Pausini sta per provare a seguire il cammino in Sudamerica con un disco di prossima uscita e pensato proprio per quel mercato, Emma, Malika Ayane, Noemi, Paola Turci, L'Aura, La Pina, Fiorella Mannoia e Syria. Con queste ultime la padrona di casa, al flauto traverso, si è presentata in scena come con una vera band.



“Quando ha cominciato a piovere - ha detto la Pausini dietro le quinte - ho voluto continuare. Quando comincio uno spettacolo e qualcuno è venuto per me, io quello spettacolo lo finisco”. E così ha fatto in versione sola voce, sotto l'acqua, senza l'orchestra che nel frattempo era stata costretta a riparare dietro le quinte e senza gli strumenti della band ad accompagnarla, inamovibile dal palcoscenico per far cantare fino alla fine il suo pubblico tra un successo e l'altro.