UN ANNO SENZA PINO DANIELE | Sal Da Vinci: «La sua musica mi fece guardare oltre» Video

UN ANNO SENZA PINO DANIELE | Sal Da Vinci: «La sua musica mi fece guardare oltre» Video
Lunedì 4 Gennaio 2016, 13:30 - Ultimo agg. 22:36
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 In studio, il cantante partenopeo racconta: «Mi sono innamorato della musica di Pino a 9-10 anni. Nel momento in cui la sceneggiata napoletana prendeva terreno. Pino mi ha aperto mentalmente una strada da cui vedere oltre. Mio padre Mario si ostinava a dire ascoltando le musicassette di Pino: 'Ma cosa sta dicendo?'. Poi s'innamorò anche lui e capì l'importanza del suo linguaggio, post-tradizione. E' stato l'anello di congiunzione con il mondo moderno. E mi ha stimolato vocalmente: ho scoperto di avere una voce grazie a lui. Suonavo con la batteria i suoi pezzi, imparando un senso ritmico. Mi dispiace per lo sciacallaggio che si è verificato su Pino, al quale non ho voluto partecipare. Incontrai Pino a una festa di Carnevale a casa di Gigi D'Alessio. Era vestito da marinaretto, io da donna. Gigi da capitano, la Tatangelo da sciantosa. Io volevo sprofondare... Mi sono seduto al suo fianco e abbiamo parlato. Mi disse che sua madre veniva a vedere a teatro le commedie in cui recitavo da piccolo. Io ero imbambolato... Mi sono struccato e ho fatto una foto con lui. Mi stringeva e cercava di proteggermi. Lui mi ha chiesto: 'Perché non ci siamo incontrati prima?'». 


 

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