E ancora: «Quest'anno ci sono state polemiche, c'è stato il caso della Leotta ... aveva i tacchi.. lo spacco, aveva un pezzettino di pancia scoperto, un corpetto con dù cose...». «A me è piaciuta la canzone che ha cantato», «non ha cantato». «Ma allora che è venuta a fare?». «C'è stato anche un omaggio agli statisti italiani: l'orchestra dei Reciclados». Poi il pezzo sulle fobie dei nostri tempi: «Questo è il secolo della paura se c'è una cosa che ci unisce è la paura, la frase più ricorrente è 'c'è da avere paurà». «Io a volte ho paura di addormentarmi e di svegliarmi che è cambiato tutto», «a me fa paura che non è cambiato niente».
«Mi fa paura l'uomo con la barba e il vestito bianco». «L'islamico?» «No Carlo Cracco». «Ho paura di perdere su un rigore che non c'è, su un fuorigioco che non c'è, su un errore arbitrale». «Sei della Juve? Allora tranquillo, non succede». «Mi fa paura quello con i capelli arancioni... » «Trump?». «No, Ron». «A volte ho paura dell'ignoto ...
tipo Raige e Giulia Luzi chi cazzo sono?». «Mi fanno paura la donne troppo intelligenti». Entra in scena la De Filippi: «A me fanno paura gli uomini troppo stupidi». E poi aggiunge: «Mi fanno paura quelli che sono attenti alle cose che indossi e non alle cose che dici... mi fanno paura gli uomini che non capiscono che amare una donna vuol dire amare la sua libertà».