Diavoli, seconda stagione: in corso le riprese del financial thriller internazionale

Diavoli, in corso le riprese della seconda stagione del financial thriller internazionale
Diavoli, in corso le riprese della seconda stagione del financial thriller internazionale
Venerdì 23 Aprile 2021, 19:33 - Ultimo agg. 20:48
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Sono in corso le riprese della seconda stagione di Diavoli, il financial thriller internazionale con Alessandro Borghi e Patrick Dempsey, entrambi già sul set romano dei nuovi episodi da cui provengono le prime foto di scena pubblicate oggi. Le riprese si sposteranno nei prossimi mesi a Londra. L’appassionante storia di potere ambientata nell’Olimpo dell’alta finanza, prodotta da Sky Italia e Lux Vide, con Big Light Productions, e realizzata in collaborazione con Sky Studios, Orange Studio e OCS. La distribuzione internazionale è di NBCUniversal Global Distribution, che per conto di Sky Studios l’ha ad oggi venduta in più di 160 territori.

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Ora tornano i protagonisti del best seller “I diavoli” di Guido Maria Brera (edito da Rizzoli), per una seconda stagione, in otto episodi, che continua il racconto, fra schegge di realtà e personaggi di finzione, della silenziosa - ma dagli effetti devastanti - guerra che ha attraversato l’Occidente nell’ultimo decennio. Una guerra sotterranea, combattuta con la più potente delle armi: la finanza. Oltre ai due protagonisti, Alessandro Borghi nei panni di Massimo Ruggero, nel finale della scorsa stagione nominato CEO della New York-London Investment Bank, e Patrick Dempsey in quelli di Dominic Morgan, uomo fra i più influenti della finanza mondiale, tornano nel cast anche Malachi Kirby (The Race – Corsa mortale, Radici), Pia Mechler (Everything Is Wonderful), Paul Chowdhry (Live at the Apollo, Swinging with the Finkels),interpreti dei Pirati, il team di trader fedelissimi a Massimo Ruggero, e Lars Mikkelsen (The Killing, Sherlock, House of Cards), ancora nei panni di Daniel Duval, il fondatore di Subterranea ora in prigione.

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Accanto a loro, diversi nuovi ingressi nel cast: Li Jun Li (Damages, Minority Report, Wu Assassins) nei panni di Wu Zhi, nuova Head of Trading della NYL e Joel de la Fuente (Law & Order, The Man in the High Castle) come Li Wei Cheng, nuovo membro del board. Clara Rosanger (The rain, Il concorso), che nella serie interpreterà Nadya Wojcik, nuova geniale protetta di Dominic.

Alla regia dei nuovi episodi tornano Nick Hurran (Sherlock, Doctor Who, Fortitude, Altered Carbon) e Jan Maria Michelini (I Medici, DOC- Nelle tue mani).

La serie è scritta da Frank Spotnitz (Leonardo, Medici, The X-Files, The Man in the High Castle) e James Dormer (Strike Back, Medici), con Naomi Gibney e Caroline Henry.

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Nils Hartmann, Senior Director Original Production Sky Italia, ha dichiarato: «Diavoli debuttava esattamente un anno fa, in un mondo che iniziava appena a prendere coscienza dello sconvolgimento senza precedenti che la pandemia stava per arrecare al contesto socio-politico – e quindi anche finanziario - mondiale. Un prodotto estremamente ambizioso, un conspiracy thriller con una trama avvincente e dei personaggi ovviamente di finzione, ma così bene inseriti all’interno di un contesto storico, la crisi del 2011, credibile e dalle coordinate estremamente precise. Ci abbiamo creduto da subito, insieme al nostro hub pan-europeo Sky Studios e a Lux Vide, e avevamo ragione: la serie è stata da allora venduta quasi ovunque, portando il pubblico di tutto il mondo dietro le quinte di una guerra silenziosa ma che non fa prigionieri, combattuta con la più letale delle armi: la finanza. Non potevamo non pensare a un seguito, che siamo felici di ufficializzare oggi e che vede la conferma di due grandi talenti come Borghi e Dempsey».  

Luca Bernabei, produttore e AD Lux Vide, si esprime riguardo le tempistiche della produzione: «Investendo su misure e protocolli, abbiamo iniziato le riprese proprio mentre scattava la zona rossa pur di non perdere altro tempo prezioso: questa storia deve andare in onda oggi perché crediamo moltissimo nelle risposte che può dare alla gente in questo preciso tempo di sconvolgimenti socio-economici e complicati equilibri geo politici. Con la scrittura di Diavoli 2 abbiamo cominciato a pensare alla questione sino-americana quando ancora non era sotto i riflettori di tutti; mostriamo cosa può unire la Brexit, le auto elettriche, un social network o il 5G. O cosa ci può essere in comune fra Cambridge Analytica e la pandemia del 2020, fino a raccontare la portata rivoluzionaria della vicenda Reddit – GameStop. Sembrano tante cose sconnesse in diversi anni, ma Diavoli 2 mostrerà come in realtà sono unite in maniera inquietantemente coerente e per assurdo, semplice. Non vedo l’ora che tutti possano vederla in onda».

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Frank Spotnitz, scrittore, produttore esecutivo e CEO di Big Light Productions, ha commentato: «Diavoli fornisce intuizioni sorprendenti e spesso inquietanti sul ruolo nascosto che la finanza gioca in così tanti eventi del mondo reale. Mettere la testa dentro questi personaggi mi ha davvero fatto guardare il mondo con occhi diversi. Sono entusiasta di unirmi a questo incredibile ensemble e di condividere con il pubblico la potente storia che abbiamo sviluppato in questa stagione».

Sinossi seconda stagione

2016, la Brexit è alle porte. Sono passati quattro anni da quando Massimo Ruggero è riuscito a sventare il piano di Dominic Morgan contro l’euro e nonostante il caro prezzo personale pagato, Massimo ha deciso di rimanere CEO dell’NYL. Sempre più messo in discussione dal board, Massimo ha deciso di intraprendere una politica di acquisizioni filo cinesi, facendo entrare dalla Cina nuovi investitori e membri del team. Ma è proprio il suo vecchio mentore Dominic Morgan a ripresentarsi e metterlo in guardia: i nuovi partner cinesi sono pronti a tradirlo per perseguire una silenziosa guerra fra Cina e USA per il controllo tecnologico dei dati di milioni di persone. Massimo deve allearsi con Dominic se vuole lottare dalla parte giusta. A chi Massimo deve credere? Una domanda che lo porterà fino al 2020: nel mezzo della pandemia globale, Massimo dovrà finalmente scegliere da che parte stare.

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