Quaranta anni dopo il debutto a Broadway, Cats, un classico tra i musical, vive una seconda vita, trasformato in un’opera italianizzata ed ambientata a Roma, con il Colosseo sullo sfondo e Malika Ayane a vestire i panni e prestare la sua voce inconfondibile alla gatta Grizabella. La storia, scritta da Thomas Eliot con le musiche di Sir Andrew Lloyd Weber, viene attualizzata alla realtà italiana da Massimo Romeo Piparo, che ha ottenuto il benestare dall’autore in persona.
Men of the Year 2022, GQ svela gli uomini premiati: da Jacobs a Borghi, ecco chi sono
Cats al Colosseo
«I gatti umanizzati di Cats, che si sposano alla perfezione con Roma, dove le colonie di felini sono di casa, vivono in una discarica tra i reperti archeologici e pezzi di storia, una metafora della realtà, ma la storia originale resta quella di 40 anni fa» racconta il regista Piparo, che ha portato Cats al Teatro Sistina di Roma (dal 7 dicembre al 22 gennaio).
Digitale terrestre, in arrivo lo switch off: ecco la data definitiva, mancano pochi giorni
Un ruolo iconico
«L’adattamento in italiano è una bella responsabilità, perché bisogna dare un peso alle parole che tutti capiranno. Grizabella è un personaggio decaduto, ma positivo ed ispirazionale, che si trova ad affrontare con coraggio l’abbandono, l’essere respinta dalla comunità dei gatti» spiega la cantante, che non teme il confronto con le star internazionali della musica prima di lei «perché se si mette insieme tutta la propria esperienza emotiva e musicale, si crea una versione unica della canzone».
Omaggio alla cultura italiana
Tra gli omaggi di Cats ai gatti, anche citazioni dei grandi della cultura pop italiana: da Manfredi a Petrolini, da Totò a Gassmann, fino a Romeo “er mejo gatto del Colosseo” nella versione italiana degli Aristogatti. D’altronde “c’è molto di una gatta in me. Anche io come i gatti sparisco, mi allontano dal gruppo, quando qualcosa non va, e mi faccio notare solo quando sto bene”.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout