In 200 in abito d'epoca al Gran Gala Borbonico alla Reggia di Caserta

In 200 in abito d'epoca al Gran Gala Borbonico alla Reggia di Caserta
Giovedì 26 Ottobre 2017, 20:54 - Ultimo agg. 29 Ottobre, 18:17
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Dopo il successo di Merienda Real, un vero e proprio tableau vivant raffigurante il pic-nic borbonico, l’Associazione Borboni si Nasce propone un altro evento unico alla Reggia di Caserta, il Gran Gala Borbonico, che si svolgerà presso la Sala della Gloria il 28 ottobre dalle ore 19.00 alle ore 24.00.

L’evento, patrocinato dalla Real Casa di Borbone delle Due Sicilie e realizzato in collaborazione con teatranti e figuranti provenienti da tutta Italia, rievocherà i fasti e nefasti del periodo borbonico e ospiterà circa 200 partecipanti, molti dei quali in abiti d’epoca. «Il mio scopo – ha spiegato Laura Esposito, presidente dell’Associazione “Borboni si nasce” e ideatrice del progetto – è far rivivere i palazzi ricordando la nostra storia. Riproporre quindi, nel nostro territorio, ciò che è già in uso al centro, al nord Italia e oltre il confine nazionale (specialmente in Francia e Germania). È consuetudine, in altre regioni, dare nuova luce e vita a parchi e palazzi reali attraverso la rievocazione. Da noi invece, eccetto carnevale, non c’è questa cultura. Per ottenere un’autorizzazione devi passare per dei canali burocratici così farraginosi da portare spesso alla non realizzazione del progetto».
 
 

L’Orchestra “San Giovanni” di Napoli, diretta dal Maestro italo-americano Keith Goodman, aprirà la serata con l’impetuoso “Inno al Re” di Paisiello, per poi dar spazio alla rievocazione storica dell'Italia del Sud “Memorie di un Soldato” trattata dal nobile Cavaliere dott. Antonio Palazzi, presidente dell'associazione Alfieri dei Borbone. L’oratore, simulando un’intervista e utilizzando le memorie di suo nonno Francesco Palazzi – alfiere del 3° battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, che combatté al Volturno, al Garigliano e a Gaeta per il re Francesco II di Borbone, da cui fu promosso sul campo e decorato – ripercorrerà le tappe della fine del prospero e sviluppato Regno delle due Sicilie, a partire dalla Regina Maria Cristina ma con un finale a sorpresa. La rievocazione sarà supportata da memorie d'epoca e documenti originali come lo stato di servizio del 14.2.1861 ed il contributo scenografico di alcuni attori professionisti.

Seguirà un Gran Buffet dove verranno proposti e rievocati piatti tipici dell’epoca culminanti nel “Dolce del Re”, una vera e propria delizia per il palato studiata dalla Pasticceria “Pieretti”, rinomato laboratorio e negozio di dolci casertano, partner di tutte le rievocazioni storiche dell’Associazione,che ha studiato e miscelato gli ingredienti migliori utilizzati per dessert in epoca borbonica.

Gran parte della serata sarà contraddistinta dalle danze tipiche d’epoca in cui dame in crinoline, pizzi e merletti si uniranno a cavalieri in frac per esibirsi in Valzer, Quadriglie, Contraddanze, Polke, Mazuke e Polonaise, con il coinvolgimento di tutti gli ospiti presenti. Durante la serata, due piéces teatrali a sorpresa narreranno in maniera inedita il periodo storico di Ferdinando II, contraddistinto dalle tre “F” di Festa, Farina e Forca. «Da quando ho fatto gli stage di danza storica, in occasione dell’evento, ho visto che le persone di tutte le età si sono lasciate coinvolgere – ha aggiunto la presidente Esposito – La danza è stata capace di unire gli interessi di tutte le generazioni e questo sembra paradossale nella nostra società multi-tasking. È un segnale importante. Si ha voglia di rivivere il passato, di riprendere la radici. Si ha voglia di un cambiamento».

Un particolare ringraziamento va alla Scuola Italiana Danza Storica, all’Associazione “Muoviamoce”, all’attore Antonio Aversana ed alla figurante Maria Roan in arte “Mary Cosmica”, alla Scuola di Moda di Maria Mauro e ad Artinà di Monica Fiorito

A supporto dell’evento si sono create sinergie e partenariati con numerose aziende rappresentanti le tipicità del nostro territorio portate avanti negli anni con passione e determinazione: Pasticceria Pieretti, Turillo “Made in Bufala”, Officina Salumi Campani, Pietro Baino, Tommaso Salumi Suino ero casertano, Omnia Arte, Bottega Michele Buonincontro, Profumeria Goccia d’Oro, “Silk & Beyond” San Leucio Seta, Azienda Agricola Antropoli, Vigne Chigi, Antica Distilleria Petrone. .




 
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