«Sempre domenica» del Collettivo Controcanto a Scenari pagani

«Sempre domenica» del Collettivo Controcanto a Scenari pagani
di Aldo Padovano
Venerdì 9 Marzo 2018, 19:08
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Lo spettacolo vincitore del premio In-Box 2017, “Sempre domenica” del Collettivo Controcanto arriva a "Scenari pagani" sabato 10 marzo alle 21 al Teatro del Centro Sociale di Pagani (SA) in via De' Gasperi. 

Come da consolidata tradizione, la rassegna organizzata da "Casa Babylon Teatro" con la direzione artistica di Nicolantonio Napoli propone una delle compagnie giovani più interessanti del panorama nazionale. Lo spettacolo in programma il 10 marzo, il penultimo della ventunesima edizione di "Scenari pagani", è un lavoro sul lavoro.

“Sempre domenica” è un lavoro sul tempo, l’energia e i sogni che il lavoro quotidianamente mangia, consuma, sottrae. Sul palco sei attori su sei sedie di fronte al pubblico: Federico Cianciaruso, Fabio De Stefano, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella, Emanuele Pilonero tessono insieme una trama di storie di esistenze incrociate. 

Storie che sono quelle dei millennials, narrate nel tempo e nello spazio teatrale con una lucida e sconcertante adesione alla realtà, ma sempre stemperate dallo scudiscio dell'ironia romanesca. Si pensa e si sorride, mentre questi sei ventenni dal palco ci parlano di loro, di trentenni e quarantenni, guidati dall'abile regia di Clara Sancricca.

Le foto di scena sono curate da Simone Galli e Germano Alfonsi.

Alle 20.30 ci sarà il consueto appuntamento con l'aperispettacolo “Tarallucci e Vino” organizzato in collaborazione con Ritratti di Territorio guidato dalla giornalista Nunzia Gargano. Un viaggio attraverso i sapori e le eccellenze dell'enogastronomia campana, con i tarallucci del rinomato Panificio Malafronte di Gragnano, il vino del main partner Santacosta di Torrecuso e le specialità di Pizza Pazza per i Pazzi della Pizza della pizzaiuola Angela De Vivo.

Dopo lo spettacolo “Sempre domenica”, "Scenari pagani" darà appuntamento per il finale di sabato 24 marzo con il pluripremiato “Due passi sono” della Compagnia Carullo/Minasi.
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