Torna in pompa magna e con ospiti illustri il Todi Festival. I grandi personaggi, come Walter Veltroni e Loredana Bertè, e poi i debutti nazionali, le esclusive regionali, le opere inedite e la mostra-omaggio allo scultore Arnaldo Pomodoro, in un cartellone eterogeneo, dinamico e sempre diverso ogni sera: torna dal 28 agosto al 5 settembre il Todi Festival, storico festival umbro fondato nel 1987 da Silvano Spada e giunto alla XXXV edizione. Guardando alla propria storia come a un tesoro a cui attingere, ma restando sempre al passo con i tempi, la manifestazione propone un programma tutto orientato alla qualità e alla contaminazione tra teatro, musica, danza, arte contemporanea e letteratura, adatto quindi a tutti i gusti e a varie età, tanto che con una felice espressione il direttore artistico Eugenio Guarducci, intervistato dall'ANSA, parla di una «Todi salad, un'insalata di fine estate con contenuti a prima vista contraddittori o non amalgamati, ma dal gusto appetitoso per un target di pubblico allargato».
Molti gli appuntamenti da non perdere che si svolgeranno tra il Teatro Comunale di Todi, il Chiostro di San Fortunato e Piazza del Popolo, non solo l'apertura e la chiusura del Festival, affidate rispettivamente a «L'inizio del buio» di Walter Veltroni (debutto nazionale per la regia di Peppino Mazzotta) e al concerto «Figlia di...