Rai2, dal canto suo, ha proposto (alle 18.15) attraverso uno 'Speciale Tg2 - Addio Professor Bellavista' e alle 21 dedicherà a Luciano De Crescenzo Tg2 Post. Su Rai3, verrà proposto alle ore 20.35, «In ricordo di Luciano De Crescenzo» - dal programma «Rewind 2004-2005» (20:25). L'intervista di Cinzia Tani a cui parla della sua esperienza in ambito televisivo, ricorda la passione per la musica di Ella Fitzgerald, per la comicità di Totò, la sua laurea in ingegneria, i libri che ha scritto in particolare il primo «Cosi Parlo Bellavista» e la trasmissione «Mille e una luce» che ha condotto insieme a Claudio Lippi. Spazio anche sul Tg3 Linea Notte Estate (23:20) riserverà un ampio spazio al ricordo dello scrittore campano. Compatta e immediata l'informazione targata Rai.
Il Tg1 così come il Tg2 e il Tg3 hanno dato la notizia della morte di De Crescenzo nelle diverse edizioni pomeridiane e serali mentre Rainews24, dopo aver dato la notizia in video, ha proposto servizi e approfondimenti. Proprio come ha fatto Rai Radio1 attraverso i Giornali radio confezionati dalle redazioni giornalistiche. On air la notizia è stata diffusa anche da Radio2, Radio3 e Isoradio all'interno della programmazione pomeridiana e serale. A Rai Storia il compito di approfondire in immagini e parole. Alle 20 verrà proposta la biografia di Luciano De Crescenzo (in replica ore 23:00; venerdì 19 luglio alle 11:30; domenica 21 luglio alle 14). È il racconto-omaggio al filosofo della napoletanità, alla capacità tutta partenopea di accettare con leggerezza e distacco ironico tutti gli eventi, e un ritratto attraverso gli spettacoli principali tratti dal repertorio Rai.
Conduttore ed ospite in appuntamenti televisivi di grande impatto sul pubblico degli anni Ottanta e Novanta, come Serata d'onore, Il Laureato, Sottovoce, Gli esami non finiscono mai, Week end con Raffaella e Quelli della notte.
Il suo esordio come scrittore è nel 1977 con «Così parlò Bellavista», vera e propria dichiarazione d'amore per la città di Napoli. Il libro, da cui sarà tratto l'omonimo film, ha venduto ventimila copie solo nel primo anno di pubblicazione, e raggiungerà le seicentomila. Dal 1977 al 1999 pubblicherà altri 23 libri, vendendo diciotto milioni di copie tradotte in 19 lingue e vendute in 25 paesi. Nei suoi divertenti saggi dedicati ai filosofi classici e moderni, divulga la filosofia come un racconto, un dialogo, di irresistibile ilarità e vitale attualità, senza perdere mai di vista la profondità di temi seri quali la vita, la morte, l'amore, il mistero.