«È un'ulteriore evoluzione - spiega il direttore di rete Angelo Teodoli -. Proponiamo un confronto fra tutta cultura e spettacolo superpop. Ha già funzionato, noi scommettiamo su quello». Il primo evento con Angela «sarà il 22 settembre, con “Una notte a Pompei”, la settimana seguente riprenderà la programmazione di Ulisse» aggiunge il direttore di Rai1. «In Italia è facile fare cultura - dice Angela - con patrimonio che abbiamo.
Non facciamo che raccogliere una tradizione antica che appartiene anche alla televisione. Io ho respirato in casa tradizione di servizio pubblico, ma l'ho trovata anche nei direttori con cui ho lavorato». Questo «è uno dei pochi Paesi che propone la cultura in prima serata - sottolinea -. Qui funziona, il pubblico italiano è diverso e il servizio pubblico è uno specchio di quello che c'è dall'altra parte dello schermo. È importante non lasciare quel pubblico da solo». Il premio «è un impulso ad andare avanti. Io non cerco ascolti, cerco di far arrivare una cultura che appartiene a tutti. Perché conoscendo tu proteggi - conclude - e questo è molto importante per il nostro futuro».