Alessandro Siani torna a Striscia la Notizia: «Sorrisi e denunce, lo stile non cambia»

Alessandro Siani torna a Striscia la Notizia: «Sorrisi e denunce, lo stile non cambia»
di Enzo Gentile
Venerdì 23 Settembre 2022, 07:30 - Ultimo agg. 24 Settembre, 10:15
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Trentacinque anni, migliaia di puntate, milioni di spettatori ogni sera, innumerevoli querele, denunce e processi: «Striscia la notizia», con il suo nocchiero di sempre, Antonio Ricci, anche questo settembre riprende la navigazione, con il sottotitolo «La voce dall'intransigenza». Si riparte martedì, per lasciare spazio ai commenti post-elettorali: «Non avremo bisogno di incatenarci alla par condicio, non avremo le polemiche di chi si sente attaccato o trascurato. Potremo ricominciare come di consueto, fuori dall'ipocrisia, all'insegna del c'è chi dice no. Anche la sigla, cantata dal Gabibbo, naturalmente è in sintonia, Non ci sta!».

Nuove anche le veline, la mora Cosmary Fasanelli di Brindisi, e la bionda Anastasia Ronca di Somma Vesuviana, fotomodella già vista in «Colorado» e «Tempation island»: il patron, naturalmente, rimbalza le critiche di sempre sul loro impiego: «Finché se ne parla, avranno un senso, sono ballerine, hanno un ruolo di provocazione imprescindibile negli equilibri di Striscia, messaggere di verità.

Se ci pensiamo è incredibile come dopo 35 anni si discuta ancora di loro».

Nell'alternanza dei conduttori, Luca Argentero e Alessandro Siani andranno avanti sino all'1 ottobre, quindi il primo sarà sostituto da Vanessa Incontrada fino al 22 ottobre. Poi arriveranno Roberto Lipari-Sergio Friscia, Ezio Greggio-Enzo Iacchetti, Gerry Scotti prima con Francesca Manzini e poi con Michelle Hunziker.

Siani, una conferma per lei, dopo il più che positivo battesimo dello scorso anno. «Qui non c'è mai routine, il bello è che possiamo raccontare l'Italia, trattare argomenti vari, sollecitare le reazioni delle persone, aiutarle a riflettere. Ricci difende gli artisti, li protegge, conosce l'adrenalina che attraversa i comici, per me è stata un'esperienza incredibile, con la possibilità di usare sempre lo strumento dell'ironia, ma denunciando quello che non funziona. Lo stile e i meccanismi di Striscia la notizia sono chiari a tutti, da sempre, io ho cominciato ad imparare come applicarli».

Che «Striscia sarà», Siani?
«Non sarà facile in questo momento, ma tenteremo di far ridere, soprattutto di far riflettere. Già la prima puntata sarà una bomba».

Come si sta trovando con l'esordiente Argentero?
«Benissimo, l'ho definito il ragazzo della porta accanto, ma mi sa che le donne impazzirebbero se lo avessero alla porta accanto».

Come si trova in questo periodo di trasferta milanese prolungata?
«Mi piace, mi sento spesso circondato da napoletani in trasferta, in albergo, al ristorante: fa piacere. In passato già mi era capitato, per produzioni televisive o cinematografiche, stare lontano dalla mia città non è un problema, importante è ritornare presto. Stavolta abbiamo dovuto ritagliare i tempi tra i vari impegni: mi aspettano, dopo Striscia, novanta date in teatro, con un nuovo progetto, Extralibertà, mentre a febbraio uscirà il film che ho scritto e diretto, Tramite amicizia. Tutto molto intenso».

Cinema, teatro, tv. E di cantare non ha intenzione?
«Lo faccio ai matrimoni, alle feste degli amici, oppure quando il Napoli vince. E ho spesso la voce roca, quest'anno. Ma non diciamo altro».

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