Ballando con le Stelle, la telefonata di Cassini a Selvaggia Lucarelli: «Quello che faccio è tutto finto»

Ballando con le Stelle, la telefonata di Cassini a Selvaggia Lucarelli: «Quello che faccio è tutto finto». Scoppia il caso
Ballando con le Stelle, la telefonata di Cassini a Selvaggia Lucarelli: «Quello che faccio è tutto finto». Scoppia il caso
di Redazione web
Domenica 6 Novembre 2022, 09:53 - Ultimo agg. 18:28
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«Quello che faccio è tutto finto, mi serve per il mio personaggio»: a Ballando con le Stelle scoppia il caso di Dario Cassini. Durante l'ultima puntata del dancing show di Rai1 condotto da Milly Carlucci, la giudice Selvaggia Lucarelli racconta in diretta di una telefonata ricevuta nel pomeriggio dal comico che le avrebbe chiesto di dare un voto basso alla sua esibizione. Cassini, da parte sua, durante la clip settimanale aveva accusato la Lucarelli di dargli sempre voti bassi per favorire il fidanzato Lorenzo Biagiarelli, anch'egli in gara. 

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La polemica

 

«Io non credo di essere antipatico a Selvaggia Lucarelli, credo che accanirsi su di me le consenta di gestire meglio un conflitto di interessi.

Se mio figlio partecipa a un torneo di calcio io non faccio l’arbitro», ha detto l’attore. «Tu pensi davvero che io ti giudichi in maniera severa per camuffare il mio conflitto di interessi con Lorenzo?», ha ribattuto la giornalista. Poi è arrivato il colpo di scena, e la Lucarelli ha raccontato di una telefonata ricevuta poco prima della trasmissione, alle 18.30. 

La telefonata a Selvaggia Lucarelli

 

«Questa sera mi squilla il telefono - dice la giudice in diretta - ed eri tu che mi dicevi "ciao Selvaggia, io volevo dirti che è tutto finto quello che faccio, mi serve per il mio personaggio, quindi stasera dammi 3, perché davvero molto utile". Quello che succede qua dentro non è falso, io posso essere stronza, odiosa, ma nessuno in 7 anni mi ha chiamato per dirmi ciò che dovevo dire. Addirittura mi hai anticipato le battute che avresti fatto, dicendomi di rispondere». Accuse pesanti, tanto da portare Cassini a chiedere se la telefonata fosse stata registrata. 

La replica di Cassini

 

Dopo l'intervallo pubblicitario, Cassini ha replicato a mente fredda all'accaduto: «Io credo di dover dire una cosa, Fabio e Selvaggia sono storicamente dei miei amici, oggi mi sono sentito di fare uno squillo all'uno e all'altra senza retroattività e se ho sbagliato mi scuso al punto tale da dire che se pensate che questa cosa sia sbagliata io sono pronto a fare un passo indietro e andare a casa. Pensi ci fosse qualche retropensiero da parte mia? Mi dispiaceva soltanto che quando la settimana scorsa ho avuto toni un po' alti, ho precisato che avrei continuato a reagire ai vostri pareri se non d'accordo».

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