Barbara D'Urso: «Abbraccio i carcerati e i loro parenti». La dura risposta nella lettera della polizia penitenziaria

Barbara D'Urso: «Abbraccio i carcerati e i loro parenti». La dura risposta nella lettera della polizia penitenziaria
Venerdì 13 Marzo 2020, 12:11 - Ultimo agg. 12:57
2 Minuti di Lettura
Barbara D'Urso esprime la sua vicinanza ai detenuti in carcere e la polizia penitenziaria le invia una lettera. Nel corso delle rivolte nei carcere scatenatesi nei giorni scorsi, la conduttrice aveva dichiarato in diretta: «Abbraccio tutti i carcerati, abbraccio anche i loro parenti e mi metto nei loro cuori», una frase solidale che però non è piaciuta a chi in quei giorni ha lavorato per mantenere l'ordine e il rigore.



Un poliziotto le ha scritto una lettera aperta, come riporta TPI, in cui spiega che la D'Urso ha leso la loro immagine: «Lei ha rovinato la nostra immagine e professionalità», scrive indignato Antonino Di Lauro. «Forse, Lei non è al corrente, ma attualmente il Corpo della Polizia Penitenziaria vive una situazione di enorme criticità dovuta alla mancanza di personale e enorme difficoltà all’interno degli Istituti nella gestione dei detenuti», aggiunge e prosegue «Le Sue affermazioni hanno purtroppo avuto l’effetto di rovinare la nostra immagine e professionalità, in un momento in cui, avremmo, invece, bisogno di supporto».

Il poliziotto chiede il riconoscimento del lavoro che svolgono nelle carceri e i rischi che corrono ogni giorno gli agenti. Ma la reazione di Di Lauro non è isolata. Tra i tanti Francesco Emilio Borrelli che aveva risposto su Facebook alle parole di Barbara dicendo: «Io invece abbraccio le persone perbene, le vittime di delinquenti e camorristi e tutte le forze di polizia che svolgono il proprio dovere anche in momenti drammatici come questi»
© RIPRODUZIONE RISERVATA