A Cartabianca si torna a parlare di vaccini e green pass. E stavolta il dibattito da Bianca Berlinguer viene affidato a Alberto Contri, docente universitario e membro della appena nata commissione Dubbio e precauzione che era ospite in studio insieme ad Andrea Scanzi, giornalista de Il fatto quotidiano. Il dialogo tra i due si è trasformato in un attimo in uno scontro poco educativo. Messi da parte i convenevoli tra i due partono insulti. Neanche la conduttrice è riuscita a calmare gli animi. Il recidivo Contri, dopo una serie di battibecchi con Antonio Capranica che era in collegamento, si è acceso sul tema dei medici no vax e sull'incidenza dei contagi che è maggiore negli anziani piuttosto che nei giovani.
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Le minacce della Berlinguer
Da qui per poco non si arriva alle mani, i toni si sono incendiati a tal punto che la Berlinguer ha dovuto alzare la voce, ma a poco è servito. «Sei uno stupido, io ho lavorato 21 anni con le case farmaceutiche», ha tuonato Contri ad Andrea Scanzi, che ha iniziato a urlargli sopra: «Hai una grandissima carriera ma non sai niente di scienza». Il salotto della Berlinguer si è così trasformato in una piazza da mercato rionale in cui il "venditore" alzava la voce per convincere l'"acquirente" che il suo "prodotto" fosse migliore di quello del banco a fianco. Ma non si parlava di abiti o frutta qui il tema erano i vaccini. E mentre Contri con dati ufficiali alla mano voleva aver per forza ragione Scanzi non aveva dubbi: la sua tesi era quella giusta. «Ma quali dati ufficiali, ma vai a zappare», ha sbottato il giornalista. Poi il livello della discussione tra un «nano» e «mascalzone» di Contri rivolto a Scanzi e questo che gli risponde dandogli del «bollito» ha continuato a echeggiare nello studio e a poco sono servite le minacce della Berlinguer che voleva spegnere i microfoni.
Il prof. lascia lo studio
Ad mettere legna sul fuoco ci ha pensato poi Capranica che si è detto favorevole alla vaccinazione ma contrario alla derubricazione della pandemia. Alberto Contri, ha fatto riferimento a qualche precedente tra loro, al che Antonio Caprarica non si è trattenuto: «Lei è un cialtrone». Il docente ha poi provato a spostare il discorso sul quantitativo di decessi provocati da altri fattori (come il fumo) ma la Bianca non ci è cascata e ha riportato l'attenzione sul tema Covid. Dopo Caprarica torna all'attaco Scanzi: «Hai i neuroni di un cercopiteco». Contri non ha retto più e si è alzato e ha lasciato lo studio: «Basta, io con questo cretino non ci sto. Stupido, mascalzone. Che il servizio pubblico si permetta di far parlare un giornalistuncolo come questo... Ma che vergogna».
Nel frattempo Antonio Caprarica ha annunciato di voler adire le vie legali contro Alberto Contri. «Chiedo che la Rai prenda le distanze», ha concluso il giornalista, invitato però dalla conduttrice ad andare avanti.
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