Ciao Darwin, l'accusa di Ettore Andenna: «Bravo Paolo Bonolis, ma l'ho inventato io 41 anni fa»

Paolo Bonolis (Instagram)
Paolo Bonolis (Instagram)
Giovedì 23 Maggio 2019, 18:42 - Ultimo agg. 18:46
2 Minuti di Lettura
“Bravo Paolo Bonolis, ma “Ciao Darwin” l'ho inventato io 41 anni fa ad “Antenna 3 Lombardia”…”, l’accusa arriva da Ettore Andenna, uno dei padri delle televisioni private in Italia e conduttore di programmi di successo in Rai come “Giochi senza frontiere”.




Il suo programma si chiamava “La Bustarella”: “Il programma di Bonolis – ha fatto sapere Ettore Andenna a Spy - non è che l'evoluzione della mia “Bustarella” che, nel 1983, faceva due milioni di telespettatori solo in Lombardia. L'impostazione è la stessa: i giochi, le sfide, le belle donne. Miss Bustarella è diventata Madre Natura.  Non per niente il primo regista di Ciao Darwin, Beppe Recchia, è stato anche lo storico regista de "La Bustarella". Ma loro, secondo me, l'hanno fatta fuori dal vaso. Noi facevamo prevenzione sui giochi, si stava molto attenti. Lì forse si sono fatti prendere la mano e qualcuno si è fatto male”.



 “La Bustarella” è stato uno dei programmi più visti in Lombardia tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta: "Solo due persone hanno sempre avuto il coraggio di riconoscere di aver debuttato con me, Carmen Russo e Gianfranco Funari, a cui feci fare “A bocca aperta”. Perché gli altri lo rinnegano? Perché trovano sminuente essere partiti da “La Bustarella”. Preferiscono dire di aver debuttato in Rai o a Mediaset. Provi a chiedere a Isabella Ferrari de "La Bustarella". Lei dirà che è nata con Boncompagni in Rai, quando in realtà faceva “Miss Piacenza" da noi”. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA