Covid, Erri De Luca: «L'epidemia non è più un'emergenza, Draghi doveva potenziare il servizio medico»

Covid, Erri De Luca: «L'epidemia non è più un'emergenza, Draghi doveva potenziare il servizio medico»
Giovedì 13 Gennaio 2022, 16:59
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Lo scrittore Erri De Luca è intervenuto in diretta a Canale 8, nel corso del TG condotto da Claudio Dominech, a proposito dell’attribuzione delle responsabilità della crisi pandemica ai no vax, espressa dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, in occasione della sua ultima conferenza stampa:

«Non sono d’accordo con Draghi quando attribuisce la responsabilità della gestione di questa epidemia alle persone che non si vogliono vaccinare e che sono una minoranza anche se consistente. Credo che la responsabilità spetti esattamente al signor Draghi e a quelli che in questi due anni non hanno potenziato né il servizio medico né la possibilità di fare scuola lo stesso allargando le aule, moltiplicando i luoghi di apprendimento e anche assumendo il personale adatto. Sulla scuola e la sanità – ha rincarato De Luca – bisognava investirci subito e in maniera massiccia, questo non è stato fatto e il Governo ha agito senza nessuna lungimiranza». 

Il conduttore gli ha poi domandato cosa avrebbe proposto, avendo avuto la possibilità di sedersi allo stesso tavolo col premier e incidere sulle sue decisioni: «Intanto moltiplicare il personale medico e i luoghi dove si interviene per controllare l’epidemia, permettendo che le altre terapie continuassero regolarmente, invece le altre terapie sono strozzate, rimandate, impedite dall’epidemia.

L’epidemia non è un’emergenza – ha tuonato lo scrittore – lo è stata all’inizio, adesso è la pratica della gestione ordinaria e poi la strozzatura sta nella Sanità. Se le strutture – ha concluso l’intellettuale – potessero ospitare i pazienti non ci sarebbe nessuna emergenza».

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