Donatella Rettore choc: «Soffrivo di attacchi di panico, una volta ho fermato un aereo in decollo»

La cantante si è raccontata a cuore aperto a Francesca Fialdini

Donatella Rettore choc: «Soffrivo di attacchi di panico, una volta ho fermato un aereo in decollo»
Donatella Rettore choc: «Soffrivo di attacchi di panico, una volta ho fermato un aereo in decollo»
di Redazione web
Domenica 7 Maggio 2023, 18:53 - Ultimo agg. 9 Maggio, 09:30
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Da noi... a ruota libera è uno dei programmi più amati dal pubblico di Rai 1 e oggi, domenica 7 maggio, Francesca Fialdini tra gli altri, ha intervistato anche la cantante Donatella Rettore che si è raccontata a cuore aperto. Donatella indossava un tailleur bianco, dei collant velati e guanti fini di nylon di colore nero e, oltre a parlare della sua carriera, si è anche lasciata andare a confessioni riguardanti le sue emozioni più profonde. 

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L'intervista a Donatella Rettore

Donatella Rettore nel programma Da noi... a ruota libera ha raccontato: «Io sono sempre stata la numero due, raramente sono arrivata prima.

Per una manciata di secondi, anche solo per un attimo, sono sempre stata la seconda, mi sono abituata...anche a scuola, nello sport... meglio seconda che ultima. Non mi sento una donna di successo perché non bisogna mai sentirsi arrivati. Se mi sentissi così avrei già chiuso il capitolo, richiuso il libro. Io sono una provinciale, un'eterna dilettante, è questo il bello, perché tutte le volte è una sorpresa, tutte le volte è uno studio, sennò che noia!». 

 

Le emozioni più profonde di Donatella Rettore

L’artista amatissima non ha poi risparmiato qualche confidenza legata alle sue emozioni più private: «Ho sofferto di attacchi di panico, una volta ho anche fermato un aereo prima del decollo». Nonostante la vita l'abbia messa a dura prova, non ha mai realmente abbandonato il desiderio di diventare mamma: «Io mi sento chioccissima devo nutrire i giovani cantanti, che sento come figli,  perché tanti sono bravi e hanno bisogno di una spinta, di un palco, perché se lo meritano». 

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