Ospite di Mara Venier, a Domenica In, c'è anche Giorgio Panariello. L'attore, regista e comico racconta la sua vita e la sua carriera, ma alla fine è inevitabile esplodere in fragorose risate. Anche per via di un imprevisto un po' hot.
«Non posso dire di non aver avuto un'infanzia felice, non sono cresciuto con i miei genitori e il mio babbo e la mia mamma sono stati mio nonno e mia nonna. Avevo già una predisposizione allo spettacolo, senza saperlo: da bambino usavo la spazzola di mia nonna come microfono per autointervistarmi davanti allo specchio» - racconta Giorgio Panariello - «Ho iniziato in radio, avevo lasciato la scuola alberghiera ma i miei nonni e i miei zii volevano che lavorassi, così ho iniziato a lavorare in un cantiere navale a Viareggio. Tra le mie imitazioni più riuscite e longeve c'è sicuramente Renato Zero, una persona straordinaria con cui poi è nata una bella amicizia. Imitarlo era difficile, specialmente per le parrucche: se aveva i capelli lisci e compravo una parrucca con i capelli lisci, lui li faceva ricci. Se compravo una parrucca con i capelli ricci, lui li tagliava. Se prendevo una parrucca con i capelli corti, lui si ripresentava con quelli lunghi. Ho speso tantissimo per le parrucche, forse dovrei presentargli il conto un giorno».
Ad un certo punto, c'è un divertente fuori programma, con un piccolo risvolto hot.