Edoardo Leo ha impiegato quattro anni per il documentario su Gigi Proietti. A Domenica In l'attore e regista spiega che era quasi finito il lavoro quando l'attore è morto e ha chiesto alla sua famiglia se era il caso di andare avanti. Il film era stato progettato per i suoi ottant'anni. «Quando gliel'ho chiesto mi ha detto "Un documentario su di me e perché?"».
«Era un esempio per tutti noi che ci chiamiamo colleghi, ma quando guardavamo lui lo potevamo solo ammirare. Pensava di non meritarlo e mi ha detto "Cominciamo e poi vediamo...
«Vedere la gente che ride e si emoziona guardando il film è bellissimo da una parte, ma dall'altra mi dispiace perché avrei voluto che lui lo guardasse», ha concluso Edoardo Leo.