Eliana Michelazzo archivia il Prati-gate e si candida con Vittorio Sgarbi a Roma: obiettivo il XV Municipio

Eliana Michelazzo archivia il Prati-gate e si candida con Vittorio Sgarbi per guidare Roma
Eliana Michelazzo archivia il Prati-gate e si candida con Vittorio Sgarbi per guidare Roma
Mercoledì 23 Dicembre 2020, 20:44
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Dal finto matrimonio alla vera candidatura. Eliana Michelazzo, ex manager Pamela Prati, coinvolta nella intricata vicenda delle false nozze tra la ex soubrette e il fantomatico imprenditore Mark Caltagirone, compie un giro di bussola su se stessa e annuncia la sua candidatura alla presidenza del XV Municipio di Roma (Laurentino 38, una delle periferie più in difficoltà)  nella Lista "Rinascimento" di Vittorio Sgarbi, ia sua volta primo candidato sindaco per la Capitale dell'area di centrodestra.

«La politica mi ha sempre appassionato - ha dichiarato ad Adn Kronos - sono stata parecchie volte alle manifestazioni di Giorgia Meloni, che stimo molto, e amo chi propone idee nuove per cui appena ho sentito
che Sgarbi fondava un nuovo partito ho voluto propormi e lui mi ha accolto con grande entusiasmo». 

«Sgarbi mi vede come un potenziale per il suo partito. Su Instagram ho circa 400mila follower e il 75% sono donne giovani dai 20 ai 35 anni».

«Sono nata al Laurentino 38 e conosco molto bene il degrado delle periferie dove ogni giorno ci sono perquisizioni, gente che spaccia e si droga sotto casa.

Ho iniziato a lavorare prestissimo, perché ho perso mio padre a un anno e per aiutare mia madre non mi sono neanche diplomata. Ho lavorato come donna delle pulizie, come commessa e come estetista, insomma ho vissuto tutte le realtà possibili e immaginabili».

«Sgarbi è la risposta a quello che non è stata in grado di fare la Raggi» spiega Michelazzo che farà anche da social manager sia per la campagna elettorale di Sgarbi.

Riguardo al Prati-gate puntualizza: «Io sono una vittima , to chiedendo anche un risarcimento per i danni alla mia immagine. Ne sto uscendo pulita. Ho fatto l'interrogatorio, ho depositato le carte e nessuno mi ha mai accusato di nulla, tranne la Prati, ma la verità finalmente sta per venire a galla».

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