I primi Emmy in presenza dall'inizio della pandemia incoronano «The Crown»: la quarta stagione della pluripremiata saga sulla famiglia reale britannica ha vinto il premio per la migliore serie drammatica, regalando a Netflix la sua prima statuetta nella categoria. A «Ted Lasso» l'altra corona per la commedia: la serie con Jason Sudeikis sul coach di football americano dal grande cuore chiamato ad allenare una squadra di calcio britannica a perenne rischio di retrocessine era il frontrunner della vigilia davanti a «Hacks» con Jean Smart, vincitrice a sua volta nella categoria della miglior attrice comica con la parte di una «comedian» a Las Vegas in stile Joan Rivers.
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Emmy 2021, tutti i premi di questa edizione
Al cardiopalma e indecisa fino all'ultimo tra «La Regina degli Scacchi» di Netflix, «I May Destroy You» di Michaela Coel e «Omicidio a Easttown» entrambe di Hbo la corsa per la migliore serie limitata: ha dato scacco matto l'avventura dell'orfanella genio della scacchiera interpretata da Anya Taylor-James, mentre Kate Winstel, nella parte della poliziotta Mare, ha vinto come migliore attrice. «The Crown» aveva già portato a casa quattro premi lo scorso fine settimana nel corso degli Emmy Creativi e stasera ha fatto man bassa di statuette anche per il suo cast: hanno vinto Josh O'Connor (Carlo) come migliore attore in una serie drammatica e Olivia Colman (la regina Elisabetta) e poi Gillian Anderson (Margaret Thatcher) e Tobias Menzier (Filippo).
Netflix trionfa con 44 trofei
Netflix è stato il grande vincitore degli Emmy un totale di 44 trofei tra cui dieci nella cerimonia dei premi Primetime. Hanno seguito Hbo/Hbo Max con 19 statuette e Disney+ con 14, e poi Apple tv con 11 di cui quattro per «Ted Lasso» stasera (oltre alla miglior serie comica sono stati premiati Sudeikis, Brett Goldstein e Hannah Waddingham). Condotta dal comico Cedric the Entertainer di casa alla Cbs, la cerimonia si è svolta a Los Angeles in una tenda dietro la sua location tradizionale, il Microsoft Theater: poche centinaia gli invitati seduti a tavola in stile Golden Globes invece dei soliti oltre settemila. Non tutti i candidati sono intervenuti in presenza: tra questi il cast di «The Crown», riunito a Londra per celebrare, come l'anno scorso aveva fatto a Toronto quello di «Schitt's Creek».
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