Fiorello sul ponte sullo stretto di Messina: «Prima facciamo le strade in Sicilia, sembra la Parigi-Dakar»

Fiorello sul ponte sullo stretto di Messina: «Prima facciamo le strade in Sicilia, sembra la Parigi-Dakar»
Fiorello sul ponte sullo stretto di Messina: «Prima facciamo le strade in Sicilia, sembra la Parigi-Dakar»
Paolo Travisidi Paolo Travisi
Martedì 1 Novembre 2022, 14:22 - Ultimo agg. 3 Novembre, 08:53
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Chissà se il consiglio di Fiorello sarà recepito dal governo? Lo showman siciliano, nella sua diretta Instagram, ha commentato l'ipotesi dell'esecutivo, avanzata dal ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, di realizzare il ponte sullo stretto di Messina, che collegherebbe le coste della Calabria alla Sicilia. Ma sull'argomento, Fiorello, non sembra molto d'accordo.

«Prima di fare il ponte, facciamo le strade della Sicilia, facciamo il binario doppio della ferrovia.

Che sulla Catania-Palermo si vanno ad allenare i motociclisti della Parigi-Dakar», ironizza Rosario Fiorello, sottolineando le difficoltà dell'isola siciliana nei collegamenti interni, sia autostradali che ferroviari.  

Lo showman, poi, è tornato sulla polemica con il Tg1, la cui redazione aveva protestato di fronte all’ipotesi del programma in orario mattutino, in uno spazio gestito dal Tg1 Mattina, tanto da aver costretto l'azienda a spostare il programma su Rai2. «Per questa diretta nessun giornalista del Tg1 è stato maltrattato» ha detto Fiorello, in apertura della diretta quotidiana su Instagram, ironizzando così sulla redazione del Tg1. 

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Non è mancato il siparietto con l’amico e compagno di Sanremo, Amadeus: «Ho chiesto ad Amadeus se interromperebbe Sanremo nel caso io dovessi morire durante il festival di Sanremo», ha scherzato lo showman siciliano. «Certo, mi fermerei. Almeno un quarto d’ora. Poi però riprenderei perché so che tu vorresti così e farei cantare tutte le tue canzoni, a partire da Spiagge del 1990» la risposta del conduttore Rai, che ha aggiunto. «Se proprio dovesse accadere, fai che accada il sabato, l’ultima sera, perché se accade il martedì si intristisce tutto il festival. Ma non accadrà perché tu camperai cent’anni». 

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