Fagnani e le interviste di Belve: «Te la devi saper giocare»

Francesca Fagnani ritorna sullo sgabello, croce e delizia delle sue interviste ritratto diventate oramai un appuntamento fisso (e non solo per il titolo della sigla cantata da Ornella Vanoni). Belve, il fortunato programma ideato dalla stessa Fagnani, riparte domani 1° novembre, sempre in seconda serata e sempre su Rai2, in versione tripartita. Tre gli appuntamenti settimanali - martedì, mercoledì e giovedì - della terza stagione Rai (l’esordio nel 2018 sul Nove) che per quattro settimane monopolizzerà (c’è da scommetterci) l’attenzione tv, “Belve cult” compreso.
Sempre due, gli intervistati a puntata. Nel debutto di domani, declinato al femminile, le belve saranno Wanna Marchi ed Eva Robin’s («con rivelazioni forti»). Mercoledì, la showgirl Nina Moric e il cantautore Michele Bravi, mentre giovedì l’ex gieffina Floriana Secondi e l’atleta paralimpica Monica Contrafatto. La prossima settimana, Alessandra Celentano. «Devo dire tutte strepitose», anticipa la giornalista romana (44 anni il prossimo 25 novembre). Oltre 20 protagonisti si districheranno tra domande argute ma gentili, fatte col sorriso di chi la sa lunga, e facce (divenute meme) miscredenti alle risposte. Fagnani non risparmia nessuno. Politici, sportivi, personaggi del mondo dello spettacolo, della cronaca. Belvate più o meno note che per 12 puntate si tradurranno in una staffetta ritmata che non lascia scampo. «La mia forza - raccontava poco tempo fa - è stata sempre il lavoro. Non ho mai cercato altri appoggi. Se scegli questa strada, ci metti più tempo, ma poi resti. Belve è arrivato dopo 20 anni di duro lavoro. Documentari e cronaca, dalla criminalità organizzata alle piazze di spaccio di Roma e Napoli, alle carceri. Ho fatto la mia inevitabile gavetta».
E tra le sue “belve”, c’è chi le dice no o chi sparisce, come De Laurentiis e Noemi Letizia. C’è chi cerca di arrischiarsela al meglio, come Ilary Blasi (non a caso) poco prima di ufficializzare la separazione da Totti. E c’è chi (solo dopo) non vuole andare in onda, come Elettra Lamborghini o l’ex presidente della Sampdoria Ferrero. «È una intervista diversa dalle altre. Te la devi saper giocare». D’altronde, “belve” si nasce. E il “grazie” con cui Fagnani chiude tutte le interviste, non è per tutti.