Giulia Salemi cuore d’oro, donati tre macchinari al Bambin Gesù grazie a una raccolta fondi: «Oltre i social c’è di più»

Come regalo per il suo compleanno, il 1 aprile, la Salemi ha attivato una raccolta fondi che ha donato alla fondazione Fondazione Parole di Lulù

Giulia Salemi cuore d oro, donati tre macchinari al Bambin Gesù grazie a una raccolta fondi: «Oltre i social c è di più»
​Giulia Salemi cuore d’oro, donati tre macchinari al Bambin Gesù grazie a una raccolta fondi: «Oltre i social c’è di più»
 Ida Di Graziadi Ida Di Grazia
Martedì 15 Novembre 2022, 07:51 - Ultimo agg. 18 Marzo, 17:27
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Lunedì pomeriggio all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma si è svolto il “PICU - Paediatric Intensive Care Unit - Liberation Day” – un evento che mira ridurre i tempi di degenza dei bimbi in terapia intensiva e in cui sono stati presentati i macchinari acquistati dall'Ospedale grazie ai fondi donati integralmente dall'associazione benefica Gabry Little Hero ODV, e dalla Fondazione Parole di Lulù che ha avuto il supporto anche di Giulia Salemi.

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Giulia Salemi cuore d’oro, donati tre macchinari al Bambin Gesù grazie a una raccolta fondi: «Oltre i social c’è di più»

Giulia Salemi cuore d’oro

Giulia Salemi, conduttrice, influencer e volto social del Grande Fratello Vip in pochi anni ha avuto un’enorme crescita in termini di visibilità ma anche di credibilità.

La conduttrice da sempre attenta al sociale, non ultimo il suo intervento a Le Iene a sostegno delle donne iraniane, ha deciso di “sfruttare” il suo essere famosa a fin di bene.

«Un anno fa – ha raccontato a Leggo – in occasione del mio compleanno ho scelto di aprire una raccolta fondi a sostegno della Fondazione Parole di Lulù (creata da Shirin Amini  Niccolò Fabi ndr.) raccogliendo 12mila euro. Con questi soldi abbiamo sposato uno dei progetti dell'Ospedale Bambin Gesù e insieme all'associazione benefica Gabry Little Hero ODV, abbiamo raccolto un totale di 30mila euro. Soldi che sono serviti per acquistare tre macchinari per migliorare le condizioni dei bambini ricoverati nelle terapie intensive pediatriche».

Si tratta di tre macchine per la mobilitazione, sedazione inalatoria e monitoraggio dei rumori che aiuterà i bimbi ricoverati a vivere meglio, per quanto possibile, la terapia intensiva. «Sono felice – ha spiegato Giulia – vedere quello che abbiamo fatto tutti insieme è emozionante».

Ultimamente si sente parlare di lei non più solo per il gossip ma anche per azioni importanti e prese di posizione come ad esempio quella a sostegno delle donne iraniane. È cambiata lei o sono cambiati gli altri?

«Io sono sempre stata così, semplicemente ho  avuto più occasioni di farmi conoscere meglio e abbattere finalmente tutti i pregiudizi che c’erano su di me. Nel mio piccolo ho sempre aiutato gli altri. Sfrutto al massimo il mezzo del web e grazie a una fan base di 2 milioni di follower cerco di fare sempre di più e sempre meglio. È molto appagante perché finalmente sono spariti i tabù su di me. Quando ho partecipato a Le Iene non tutti conoscevano la mia storia, le mie origini, e finalmente ora la gente va al di là del gossip e scava più in profondità. Quella del Bambin Gesù è solo una delle tante iniziative di cui mi sono occupata. Sempre quest’anno abbiamo fatto un’altra raccolta per l’Ucraina con la Fondazione Francesca Rava in cui abbiamo raccolto più di 15 mila euro ... presto vi racconterò tutto. Sono piccoli esempi, Io ho usato la scusa del mio compleanno per fare del bene: Tutti noi se ci mettiamo insieme possiamo fare qualcosa di grande»

Gli spazi social nelle trasmissioni tv non sempre hanno funzionato, eppure da quando c’è lei al Grande Fratello Vip è nata una nuova figura professionale. È contenta?

«Molto! Sono anni che lavoro con i social e fanno ormai parte del mio linguaggio. Devo ringraziare per questo Alfonso Signorini che ha creduto in me e in questo spazio che mi sono cucita addosso e che mi rappresenta in pieno. Ho un doppio linguaggio da un lato quello televisivo, dall’altro quello digitale, e questo funziona, perché sono un ibrido in grado di parlare a più target. È una grande soddisfazione e sono sempre più convinta che tutti noi dovremmo imparare ad usare i social in un modo migliore per fare grandi cose».

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