Harry Potter, tweet di J.K. Rowling diventa un boomerang: scivolone sui trans

Harry Potter, tweet di J.K. Rowling diventa un boomerang: scivolone sui trans
di Riccardo De Palo
Venerdì 20 Dicembre 2019, 13:50 - Ultimo agg. 14:38
3 Minuti di Lettura

La creatrice di Harry Potter contro i trans divide i social. J.K. Rowling sta ricevendo molte critiche su Twitter per un suo post sul caso di Maya Forstater, una ricercatrice britannica di 45 anni che è stata licenziata dal Centre for Global Development, organizzazione che si occupa di lotta alla povertà. Dopo una serie di tweet in cui criticava i piani del governo di fare dichiarare liberamente le persone la propria identità sessuale, la donna è stata licenziata. Fostater ha lanciato una campagna di crowdfunding per pagare le spese legali, ma ha poi perso la causa. J.K Rowling ha ora spezzato una lancia in suo favore su Twitter.

Harry Potter, per tutti i fan appuntamento a Livorno
J.K.Rowling, dieci scene cult di Harry Potter aspettando Animali Fantastici 2 - I crimini di Grindelwald Tutti i video

 

 
Ovvero: «Vestiti come vuoi. Fatti chiamare come vuoi. Vai a letto con qualunque adulto consenziente ti desideri.
Vivi la tua vita al meglio, in pace e sicurezza.Ma si può davvero licenziare una donna per aver detto che il sesso esiste?»

Moltissimi utenti di Twitter l'hanno attaccata per questa presa di posizione, in cui, semplicemente, si chiedeva se licenziare una donna fosse lecito, soltanto per avere detto che il sesso di appartenenza è qualcosa di "reale". Molti hanno postato la foto di Emma Watson nel ruolo della Hermione di Harry Potter, alludendo chiaramente alla sua androginia, alle sue prese di posizione in favore di un genere "fluido".

 
Sul caso è intervenuta anche l'attrice Patricia Arquette, che si è schierata contro la Forstater per "molte ragioni", a cominciare dal fatto che, secondo lei, le donne che erano uomini non possono essere usate, come lei sostiene, per test medici pensati per le persone di sesso femminile.

Presidente Regione Sicilia contro l'uso del femminile per le cariche istituzionali, scoppia la polemica
Cristina Leo, la prima assessora trans: «Farò una casa rifugio a Roma»
   
Fatto sta che il tema è stato iperdibattuto, fino a superare i seicentomila tweet.
 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA