Lojacono, dalla paura alla nuova love story nella quarta serie de «I bastardi di Pizzofalcone»

Ritorna l'ispettore interpretato da Alessandro Gassmann

Lojacono, dalla paura alla nuova love story nella quarta serie de «I bastardi di Pizzofalcone»
di Alessandra Farro
Mercoledì 7 Dicembre 2022, 08:53 - Ultimo agg. 8 Dicembre, 10:05
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«Tra 10 giorni, mi rimetto indosso questo personaggio, e la cosa mi fa davvero piacere mi sei mancato. #IspettoreLojacono #IBastardiDiPizzofalcone»: ad annunciare l'inizio delle riprese della quarta stagione della serie di Raiuno ispirata ai romanzi omonimi di Maurizio De Giovanni era stato Alessandro Gassman sui suoi social il 17 ottobre. Si girerà a Napoli fino al 23 dicembre, per poi riprendere a gennaio, tra il quartiere Sanità, il cimitero delle Fontanelle, piazza Carità, i Miracoli, piazza del Gesù dove si respira ancora aria di Hollywood per le riprese di «The Equalizer 3» con Danzel Washington concluse da poco: l'intero centro storico si sta prestando ad essere palcoscenico a cielo aperto per la quarta stagione dei «Bastardi».

La terza stagione si è conclusa con il matrimonio di Alex Di Nardo (nel ruolo Simona Tabasco) e Rosaria Martone (Serena Iansiti), a cui sono presenti tutti i Bastardi, tranne uno, Giuseppe Lojacono (Gassmann, Nastro d'argento per questo ruolo), nonostante poco prima delle nozze avesse lasciato il commissariato in completo elegante blu con tanto di cravatta. Non passerà molto tempo prima che la ragione salti fuori. Durante la cerimonia il commissario Palma (Massimiliano Gallo), che intanto si è riavvicinato ad Ottavia (Tosca D'Aquino) nel tentativo di rimettere in piedi una famiglia, ha ricevuto una telefonata: l'auto di Lojacono è stata trovata aperta, all'interno dell'abitacolo sono presenti delle tracce di sangue e la sua pistola è stata abbandonata sul sedile. Poi la scena finale: l'ispettore, romano d'origine e siciliano di adozione, coperto di sangue, imbavagliato e legato ad una sedia.

Per quanto anche la prossima stagione, come le precedenti, prenda spunto dai libri dello scrittore napoletano in questo caso da Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone e da Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone a sua volte ispirati alla struttura narrativa dell'87mo Distretto di Ed McBain, la trama differisce quasi totalmente dagli stessi, concedendo molto alla narrazione televisiva.
Lojacono è stato rapito, torturato, dato addirittura per morto, a causa di alcune fotografie che ha scattato per seguire una pista di traffici di droga. Ma morto non è, anche se per averne conferma bisognerà aspettare tra la fine del 2023 e gli inizi del 2024, come al solito saranno sei puntate, la prima dovrebbe intitolarsi «Musica».

Qualche indizio però lo abbiamo, visto che sappiamo che Letizia (Gioia Spaziani) e Laura Piras (Carolina Crescentini) non fanno più parte della vita dell'ispettore, sostituite da un'altra figura femminile pronta a far breccia nel suo cuore, un nuovo magistrato appena arrivato a Napoli (una new entry di cui si deve ancora conoscere volto e nome).

Intanto Ottavia è indecisa: metterà da parte l'amore e si sacrificherà per il bene del figlio e della famiglia? E il commissario Palma rimarrà ad aspettarla? Anche la relazione tra le neo-sposine Alex e Rosaria subirà degli scossoni imprevisti per i fan della saga letteraria.

«Romano (Gennaro Silvestro) è innegabilmente attratto dalla pediatra della figlia adottiva», anticipa lo stesso De Giovanni, «mentre Pisanelli (Gianfelice Imparato), dopo aver risolto il caso del frate serial killer, continuerà ad aiutare i colleghi. È l'unico nato e cresciuto a Pizzofalcone: chi meglio di lui conosce il quartiere?».

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