Flavio Insinna nel mirino di Federcaccia. Massimo Buconi, il presidente, ha scritto al Direttore di Rai 1, al Presidente Rai e ai membri della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi per denunciare le frasi del conduttore de L'Eredità contro la caccia.
La caccia è un inutile atto di crudeltà. Non uno sport. E gli animali difesi da @insinnaflavio non possono scrivere ai vertici #Rai. Ma possiamo difenderli noi, insieme all' @enpaonlus e a tutte tutte le associazioni che si battono per i loro diritti. #iostoconflavioinsinna https://t.co/7qJN24kHM9
— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) December 30, 2020
«Consapevoli di quelle che sono le “regole dello spettacolo” e consci che una trasmissione come quella in oggetto e chi la conduce valgono per quanta economia generano e pubblicità portano nelle casse del canale, sarà nostra cura invitare tutti i nostri iscritti e i cacciatori italiani e le loro famiglie – un bacino potenziale di qualche milione di spettatori – a non seguire più “L’Eredità” e a preferire altre marche rispetto a quelle pubblicizzate prima, durante e immediatamente dopo il gioco».
#iostoconflavioinsinna è inaccettabile considerare uno sport la caccia. Avete mai visto gli occhi di un animale terrorizzato? #flavioinsinna
— Daniela (@dadaisyna) December 30, 2020
Un caso che scuote i vertici Rai e che ha subito dato vita a una campagna in difesa del conduttore.
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