Domenica In, Kabir Bedi e il covid in India: «Boom di guariti e pochi morti, forse abbiamo un'immunità naturale»

Coronavirus in India, Kabir Bedi: «Boom di guariti e pochi morti, forse abbiamo un'immunità naturale»
Coronavirus in India, Kabir Bedi: «Boom di guariti e pochi morti, forse abbiamo un'immunità naturale»
Domenica 31 Gennaio 2021, 16:33 - Ultimo agg. 17:33
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Coronavirus, lo strano caso dell'India raccontato direttamente da Kabir Bedi. Il popolare attore, collegato da Mumbai con lo studio di Domenica In, ha commentato gli ottimi numeri fatti registrare dal suo paese: «Forse abbiamo un'immunità naturale». Le sue parole hanno però incontrato lo scetticismo di esperti come Walter Ricciardi e Luca Richeldi.

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Coronavirus, Kabir Bedi: «In India immunità naturale»

L'attore di Sandokan ha parlato degli incredibili dati della pandemia in India, che risultano inspiegabili persino per la comunità scientifica. Non va dimenticato, infatti, che l'India è tra i paesi più popolosi al mondo, sia per numeri assoluti (quasi 1,4 miliardi di abitanti) che per densità di popolazione. «Da marzo a giugno abbiamo avuto numeri terribili, sia per numero di contagi, sia per numero di vittime. Poi, ad un certo punto, la situazione è notevolmente migliorata: dopo oltre 10 milioni di casi e più di 150mila morti, ora abbiamo il record di guarigioni, che tra l'altro avvengono in pochi giorni, e pochissimi decessi» - ha spiegato Kabir Bedi - «Nessuno, in realtà, riesce a spiegarselo: possiamo solo fare delle ipotesi. Uno dei massimi esperti sanitari indiani suggerisce che possiamo avere una sorta di immunità naturale a causa di altri coronavirus, probabilmente più innocui, con cui magari siamo entrati in contatto in passato senza neanche accorgercene. Forse anche l'alimentazione può avere influito».

Coronavirus, Kabir Bedi: «Non farò subito il vaccino»

Kabir Bedi ha parlato anche dei vaccini, che al momento in India vengono somministrati solo agli operatori sanitari. «Non farò subito il vaccino, ma tra tre o quattro mesi, voglio attendere i risultati. In India, al momento, vengono utilizzati due vaccini: uno è quello di AstraZeneca, che viene prodotto proprio qui, e un altro è tutto indiano, il Covaxin» - spiega l'attore - «Charles Darwin spiegava che la razza che sopravvive non è quella più forte e nemmeno quella più intelligente, ma quella che si adatta meglio. Noi, come razza umana, ci adatteremo a questo virus e sopravviveremo, scopriremo che la medicina sono anche certi alimenti che ci daranno l’immunità come la cannella, lo zenzero, l’aglio».

Coronavirus in India, Ricciardi: «Non c'è immunità naturale»

Le parole di Kabir Bedi sono state commentate in studio anche da due ospiti di Domenica In. Il primo è Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute, che ha spiegato: «Si dice che in India sia stata già raggiunta l'immunità di gregge, ma non è possibile visti i numeri del contagio in rapporto alla popolazione. La verità, e ve lo assicuro perché sono in costante contatto col governo indiano, è che lì sono state prese misure efficaci e c'è stata molta disciplina da parte della popolazione».

Coronavirus in India, Richeldi: «L'obiettivo è la vaccinazione»

A rispondere a Kabir Bedi anche Luca Richeldi, pneumologo del Policlinico Gemelli di Roma, che spiega: «L'alimentazione è molto importante, e forse ad aiutare l'India c'è stato anche lo stile di vita, che viene condotta spesso all'aperto e non al chiuso. Ma non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo principale, che è quello della vaccinazione: è l'unico modo per superare questa pandemia».

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