Una donna scappa, una donna insegue. Le unisce lo stesso dramma: una è accusata ingiustamente della morte violenta del marito assessore, l'altra è la poliziotta decisa a scoprire la verità sul caso. Azione, thriller, melò e politica s'intrecciano nella nuova serie di Raiuno «La fuggitiva», diretta da Carlo Carlei e in onda da lunedì 5 in prima serata. Vittoria Puccini è la protagonista, sopravvissuta all'assassinio dei genitori e alla guerra nella ex Jugoslavia, veloce, scattante come un felino, esperta nelle arti marziali, pronta a tutto per difendere il figlio bambino. Pina Turco è l'agente che si mette sulle sue tracce, prima con sospetto, poi con empatia. Partono come nemiche, finiscono per essere complementari. Speculari. Dice Carlei, una lunga esperienza professionale negli Stati Uniti: «Sono entusiasta del cast che mi ha seguito nel tentativo di rinnovare il modo di fare fiction. La fuggitiva è una serie internazionale nell'ambientazione, nella storia e nel ritmo, ma i temi sono tipicamente italiani, a partire dal connubio tra criminalità organizzata e politici corrotti».
Kasia Smutniak si dà all'horror, con “Pantafa” madre e figlia nell'incubo di Malanotte
Vittoria Puccini, indimenticata Elisa di Rivombrosa, è una guerriera dalla faccia d'angelo.
Prodotto da Rai Fiction e Compagnia Leone Cinematografica con Francesco e Federico Scardamaglia, «La fuggitiva» ha avuto riprese lunghe e complesse per via di Covid e lockdown. Vittoria Puccini, che da presidente di Unita si batte per i diritti dei lavoratori dello spettacolo («anche questo è stato un atto di coraggio»), ora sta girando un'altra serie Rai a Venezia, con la regia di Visco («s'intitola Non mi lasciare, interpreto una vicequestore che indaga su un caso di pedopornografia on line») e con «18 regali» è candidata ai David di Donatello: «Una grande emozione, dal punto di vista professionale vivo un bellissimo momento, rispetto ai colleghi dello spettacolo dal vivo, fermi da un anno, mi sento molto fortunata». Pina Turco, invece, dopo il successo di «Natale in casa Cupiello», sta per tornare sul set con il film tratto da una delle commedie più famose di Eduardo, «Non ti pago», ancora con Sergio Castellitto e la regia di Edoardo De Angelis. Carlo Carlei paragona le sue due eroine alla coppia Harrison Ford-Tommy Lee Jones del film quasi omonimo, «Il fuggitivo»: «Ho voluto fare un omaggio alle donne e alla loro straordinaria capacità di risolvere la vita con buonsenso e sensibilità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA