La svolta di Lorella Cuccarini per la Rai che piace al Capitano Salvini

La svolta di Lorella Cuccarini per la Rai che piace al Capitano Salvini
di Titta Fiore
Venerdì 14 Giugno 2019, 11:45
4 Minuti di Lettura
La più amata dagli italiani per il più amato dagli italiani. Lorella Cuccarini e Matteo Salvini erano destinati a piacersi. Va da sé. Stessi principi, stesse idee, stessa platea. Il lavoro e la famiglia al primo posto, l'amore perché non guasta, l'empatia con la gente comune. Lorella una di noi. Il segreto del suo successo, in pratica, è tutto qui.

LE ORIGINI
La scoprì Baudo. Quando Pippo rivendica: «l'ho inventata io!», beh, è proprio così che andò, nei favolosi anni Ottanta. Lei aveva studiato danza con l'inventore del tuca tuca Enzo Paolo Turchi e faceva la ballerina di fila nel gruppo di Heather Parisi, all'epoca già una celebrità, lui la notò e in breve la mise al posto dell'americana che inseguiva le cicale, a «Fantastico 6». L'odio che le tiene simpaticamente unite da quarant'anni nasce da lì. Due o tre anni fa l'hanno anche ufficializzato in uno show della reunion intitolato senza mezzi termini «La mia nemica amatissima». Nemiche sempre, da vicino e a mezzo stampa. Quanto all'amore, com'è che si diceva nella tv dei favolosi anni Ottanta? Sopravvoliamo. 

Gambe lunghe, sorriso vivace, tecnica e volontà, Lorella in tv ha fatto di tutto. Showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice radio e video. E ha fatto bene. Luminosa e bella, ha conquistato il cuore delle famiglie riunite davanti alla tv, beniamina di tutti, mamme, papà e figli, al netto di gelosie. Pippo, che vede il mondo in biondo e nero, a «Fantastico 7» la oppose alla filiforme Alessandra Martines, appassionata di danza classica e non ancora maritata Lelouch. E anche lì, dietro le quinte, non furono rose e fiori. Anche peggio andò a Sanremo 93, quando Lorella condusse con l'eterno Pippo il Festival e Alba Parietti il Dopofestival: primedonne della domenica pomeriggio, Alba su Raiuno e Lorella su Canale 5, abituate a battagliare per gli ascolti su reti contrapposte, in Riviera le due signore fecero scalpore, non risparmiandosi frecciate e battibecchi. Era chiaro che oltre la coscia lunga e i riccioli color dell'oro, nella Cuccarini c'era di più. C'era un carattere di ferro che l'avrebbe portata lontano. È così è stato.

 

IL MATRIMONIO
Fedele al suo Pigmalione, ha seguito Baudo nei pellegrinaggi tra viale Mazzini e Fininvest, ha riconosciuto un maestro anche in Antonio Ricci e in Marco Columbro un collega di lungo corso. È stata la regina delle sigle (chi non ha mai canticchiato «La notte vola»?), ha pianto e fatto piangere raccontando casi umani a «Domenica in» prima di Mara Venier, ha brevettato il modello «showgirl moglie e mamma» che tanto sarebbe piaciuto a Pamela Prati. Già, perché a dispetto dei tanti fans che avrebbero voluto «cuccarsi la Cuccarini» (diventò un modo di dire, pare che il copyright fosse di Agnelli), da quasi trent'anni è sposata con lo stesso uomo, il produttore Silvio Testi, conosciuto grazie a un provvidenziale «Fantastico», e insieme hanno avuto quattro figli ormai grandi, Sara, Giovanni e i gemelli Giorgio e Chiara. Nozze da favola? Macché. Nelle interviste Lorella spiega che «per mantenere un matrimonio si fatica, ci sono le batoste professionali, i calci in faccia, le perdite, se non hai la forza di supportare l'altro, salta tutto. Oggi al primo raffreddore arrivederci e grazie. Invece io ho sempre pensato che la promessa abbia un senso vero e i figli siano un collante meraviglioso». E il sesso, che posto ha? «Non è una questione di tempistiche nette, ma sì, due volte a settimana il sesso ci sta». Faccia d'angelo e cuore caldo, nel Sanremo condotto da Antonella Clerici si presentò coperta solo di una maxi chitarra a ballare una coreografia di Luca Tommasini che piacque perfino a Beyoncé. Da noi la videro in sedici milioni: sex symbol subito, senza distinzione di genere. La più amata dagli italiani, non solo per le cucine. E dire che negli anni Novanta «Playboy» le offrì ottanta milioni di lire per posare nuda: «Dissi di no. Non riesco a mettermi in topless su un'isola deserta, sola con me stessa».

LA POLITICA
Schierarsi, non si è schierata mai apertamente. Almeno finora. Una vita fa la Dc le chiese se le sarebbe piaciuto candidarsi. Rispose: no grazie, sono per la politica del fare, mi impegno sul campo. Oggi dovrebbe tornare nella Rai che piace a Salvini per condurre «La vita in diretta» nel pomeriggio della prima rete al posto di Francesca Fialdini. Galeotta è stata un'intervista a «Oggi», la sua discesa in campo. «Ma quali politiche di destra? Ha fatto più cose di sinistra questo governo di quelli precedenti. E mi dite che bloccare l'immigrazione è di destra? È sacrosanto». Musica per le orecchie del Capitano, che l'ha elogiata su Twitter: «Quelle della Cuccarini sono parole di buonsenso in cui si riconosce la grande maggioranza degli italiani». Sullo stesso social, ha cinguettato ironica la Parisi: «Ci sono, in ordine rigorosamente di importanza, ballerine d'etoile, ballerine soliste e ballerine di fila e, da oggi, anche ballerine sovraniste. O forse no, solo sovraniste». Ma questa è un'altra storia. E con la politica c'entra poco.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA